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Punteggi dei critici
100 James Suckling
I am lost for words to describe this young wine, but it’s like walking into the best flower shop in Paris. Flowers galore with dark fruits as well. Full-bodied, very tannic and exotic. Amazing muscle and finesse at the same time. Phenomenal wine. This is half a normal harvest. Greatest ever, clearly. Wait until 2026.
99 Robert Parker
Deep garnet-purple in color, the 2015 Le Pin hits the dance floor with a completely gregarious nose of plum preserves, blackberry tart and wild blueberries, boldly accented by suggestions of Chinese five spice, cigar boxes, menthol and violets plus an earthy waft of underbrush. Full-bodied, concentrated, muscular and earthy with a firm backbone of exquisitely ripe, grainy tannins and plenty of freshness, it has an incredibly long finish featuring exotic spice and mineral layers.
99 Robert Parker
Deep garnet-purple in color, the 2015 Le Pin hits the dance floor with a completely gregarious nose of plum preserves, blackberry tart and wild blueberries, boldly accented by suggestions of Chinese five spice, cigar boxes, menthol and violets plus an earthy waft of underbrush. Full-bodied, concentrated, muscular and earthy with a firm backbone of exquisitely ripe, grainy tannins and plenty of freshness, it has an incredibly long finish featuring exotic spice and mineral layers.
Produttore
Château Le Pin
Senza dubbio la proprietà più petite del Pomerol, se non addirittura di tutta Bordeaux, Château Le Pin produce i Merlot più importanti del mondo. Per il proprietario Jacques Thienpont, tutto iniziò come un hobby solo vent'anni fa, ma ora le bottiglie di Le Pin sono i pezzi forti delle aste, considerate delle rarità esclusive. Maturo, opulento e accessibile: questi sono solo alcuni termini per descrivere il vino sontuoso affinato in rovere che si nasconde in una bottiglia di Le Pin. Con una storia piuttosto recente, la prima annata del Grand Vin Le Pin fu prodotta nel 1979, lo stesso anno in cui Thienpont acquistò la tenuta di soli 1,6 ettari. Oggi la proprietà si estende su oltre 5 ettari. Le uve sono raccolte a mano e fermentate in contenitori di acciaio inossidabile prima dell'affinamento in barrique di rovere nuovo per 14-18 mesi. La tenuta è stata completamente riattrezzata con nuove strutture di vinificazione. Jacques lavora insieme alla consulente vinificatrice Dany Rolland, moglie del celeberrimo vigneron Michel, mentre Alexandre Thienpont gestisce i vigneti. Tra i vini più esotici provenienti dalla Sponda Destra di Bordeaux, Le Pin è un vino eccezionale e la sua produzione estremamente limitata contribuisce ad accrescere il suo appeal a livello mondiale.