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Punteggi dei critici
100 Da Robert Parker
20 Da Rene Gabriel
99 Da Wine Spectator
Probably not a perfect wine for the classicist, this flamboyant, exotic, lavishly rich, concentrated, low acid fruit bomb exhibits remarkable aromatic complexity (espresso roast, roasted herbs, caramel, chocolate, and oodles of sweet plum, fig, and berry fruit). It is very jammy and incredibly low in acidity, but it is still intact, and the dense plum/garnet color is just beginning to show some lightening at the edge. This is another 1982 that I thought would have one, possibly two feet in the grave at age 27, but lo and behold, it is still going strong.
Produttore
Château Le Pin
Senza dubbio la proprietà più petite del Pomerol, se non addirittura di tutta Bordeaux, Château Le Pin produce i Merlot più importanti del mondo. Per il proprietario Jacques Thienpont, tutto iniziò come un hobby solo vent'anni fa, ma ora le bottiglie di Le Pin sono i pezzi forti delle aste, considerate delle rarità esclusive. Maturo, opulento e accessibile: questi sono solo alcuni termini per descrivere il vino sontuoso affinato in rovere che si nasconde in una bottiglia di Le Pin. Con una storia piuttosto recente, la prima annata del Grand Vin Le Pin fu prodotta nel 1979, lo stesso anno in cui Thienpont acquistò la tenuta di soli 1,6 ettari. Oggi la proprietà si estende su oltre 5 ettari. Le uve sono raccolte a mano e fermentate in contenitori di acciaio inossidabile prima dell'affinamento in barrique di rovere nuovo per 14-18 mesi. La tenuta è stata completamente riattrezzata con nuove strutture di vinificazione. Jacques lavora insieme alla consulente vinificatrice Dany Rolland, moglie del celeberrimo vigneron Michel, mentre Alexandre Thienpont gestisce i vigneti. Tra i vini più esotici provenienti dalla Sponda Destra di Bordeaux, Le Pin è un vino eccezionale e la sua produzione estremamente limitata contribuisce ad accrescere il suo appeal a livello mondiale.