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Punteggi dei critici
97 James Suckling
A refined wine showing lovely fruit with less verticality than the 2022, but here the magic is the roundness and smoothness, which is really poised. Subtle cedar, tobacco, olives and paprika on the nose. Sweet berries and fruit on the palate, with a medium to full body and a long, nuanced finish. More precise in terms of tannins this year, with immediate approachability. 74% cabernet sauvignon, 19% carmenere, 5% cabernet franc and 2% petit verdot. 73% new oak and the rest is second use. Drink from 2026.
96 Vinous
Produttore
Baron Philippe de Rothschild and Concha Y Toro
La joint venture tra una delle più grandi cantine commerciali del Cile, Concha y Toro, e la famiglia più famosa di Bordeaux, Mouton-Rothschild, ha portato al superlativo progetto chiamato Almaviva. A partire dal 1997, l'obiettivo di questa collaborazione fu di produrre vini a base di Cabernet Sauvignon nella fertile Valle del Maipo, in Cile. Più precisamente, si producono vini in grado di competere con i migliori Grand Cru Classé di Bordeaux. Questo incredibile vino franco-cileno è ora prodotto da più di 85 ettari di vigneti, con 40 ettari dei migliori vigneti di Puente Alto di Concha y Toro. Il famoso enologo di Mouton e Opus One, Patrick Leon, supervisiona anche la produzione di Almaviva, creando vini complessi e potenti che ricordano i magnifici assemblaggi di Bordeaux.