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Punteggi dei critici
17 Rene Gabriel
Wenn ich immer wieder behaupte, dass die Region Margaux das Burgund des Médoc ist, so beweist der 55er Margaux diese Theorie. Ein an sich schlanker, fragiler Wein, der sich aber trotzdem mehr als nur sehr gut gehalten hat. 95: Sehr reife Farbe. Offenes, an Erdbeeren und Datteln erinnerndes Bouquet; ähnelt einem grossen Burgunder der Domaine de la Romanée-Conti. Die Säure beginnt etwas zu dominieren und zeigt Endreife an, Ledertöne und einen Hauch Korinthen (nicht dekantieren). 07: Dunkles Granatrot, etwas matt. Reifes, sanft oxydatives Bouquet, Moschusnoten, Bakelit, Rosinentöne, Nescafé. Sanfter Gaumenauftritt, weich und samtig im Gaumen, Gerstenmalz und Currynoten im grasig-würzigen Finale. vorbei
Produttore
Château Margaux

Indiscutibilmente la proprietà più sbalorditiva tra gli Châteaux del Médoc, la grande facciata e il teatrale viale alberato la dicono lunga sulla straordinaria reputazione di Château Margaux. Costruito all'inizio del XIX secolo, lo Château continua a svettare e rappresenta secoli di viticoltura. Di origine greca, André Mentzelopoulos acquistò la tenuta nel 1949 e, sin dagli anni Ottanta, la figlia Corinne Mentzelopoulos ne ha seguito le tradizioni ben radicate. Nel 1983, il carismatico e purtroppo ormai defunto Paul Pontallier entrò a far parte della squadra, diventando direttore tecnico a soli 27 anni. Il tradizionale Château, guidato da questa squadra giovane ma di talento, è cresciuto diventando uno dei migliori di Bodeaux. La tenuta di 262 ettari produce il Grand Vin di punta a base di Cabernet Sauvignon, il Château Margaux, oltre a un secondo vino notevole, il Pavillon Rouge du Château Margaux, e a un Sauvignon Blanc in purezza, unico in Margaux, il Pavillon Blanc du Château Margaux.