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Punteggi dei critici
19 Rene Gabriel
40 % Grand Vin. 94 % Cabernet Sauvignon, 5 % Merlot, 0.75 % Cabernet Franc, 0.25 % Petit Verdot. Sehr dunkles, tiefes Granat mit lila und violettem Rand. Grosses, erhabenes Cabernetbouquet, viel schwarze Beeren zeigend und ein Hauch Dörrbananen, Trüffel im Untergrund und schwarze Edelhölzer, bereits in der Nase eine Klasse für sich, Cabernet in nahezu perfekter Form. Im Gaumen setzt sich diese nasale Perfektion fort, feinste Tannine, königliche Adstringenz, alles ist nobel und von einer Eleganz, wie man es von einem jungen Cabernet Sauvignon selten in einem so frühen Stadium erwarten kann. Ein Masterpiece von einem Jahrgang bei dem solche grosse Weine eigentlich nicht zu erwarten waren. Heuer wurde nur 6 % Presswein verwendet. (Letztes Jahr 15 %)! 130'000 Fl. Produktion.
96 Robert Parker
Very deep garnet-purple colored, the 2008 Latour has a youthfully subdued nose revealing notes of red plums and mulberries with underlying suggestions of damp earth, iron ore, pencil lead and dried Provencal herbs. The palate is superbly structured with firm, tight-knit grainy tannins and crisp acid supporting the muscular fruit, finishing long and savory.
94 Wine Spectator
This is dense and muscular, but balanced, with the flesh to offset the sinew, as pure mulled black currant, melted fig and crushed plum fruit is caressed by substantial but fine-grained structure. The long, iron- and tobacco-filled finish has excellent focus and drive. This could rival LLC for longest-lived wine of the vintage. Best from 2013 through 2022. 9,500 cases made. –JM .
Produttore
Château Latour
Château Latour fa parte di una categoria a sé, producendo alcuni dei vini più potenti, complessi e irresistibili di Bordeaux. Per secoli Latour è stato il più grande Premier Cru del Médoc, se non di tutta la regione, producendo i rossi più straordinari del mondo anno dopo anno. Considerata la più antica proprietà vinicola di Pauillac, con una storia che risale al XIV secolo, negli anni si sono succeduti diversi proprietari, fino ad arrivare al 1993, quando François Pinault, un industriale francese miliardario, acquistò lo Château. Da allora, pur mantenendo viva la ricerca dell'eccellenza di Latour, Pinault ha apportato modifiche significative, con una ristrutturazione completa della cantina, della tinaia, delle strutture di vinificazione e delle aree di stoccaggio. Ha costruito una nuova sala di degustazione e ha ridisegnato l'architettura dell'edificio principal, e il lavoro di Pinault nell'ottica della modernizzazione continua. Oggi, il team di talento di Château Latour, motivato dalla ricerca della perfezione sia nel vigneto che in cantina, produce tre vini. Preferendo commercializzare i vini dopo l'imbottigliamento, Latour è stato il primo Château di Bordeaux a lasciare il sistema En Primeur, a partire dall'annata del 2012. Uno dei tre vini della produzione, Le Pauillac de Château Latour è un ottimo terzo vino, mentre Les Forts de Latour è un secondo vino decisamente notevole. Le Grand Vin è al vertice della produzione di Latour, e, come tale, è un rosso regale e concentrato, armoniosamente bilanciato, dalla raffinatezza sofisticata.