Close
Punteggi dei critici
19 Da Rene Gabriel
19 Da Rene Gabriel
96 Da Wine Spectator
96 Da Wine Spectator
76 Da Robert Parker
76 Da Robert Parker
91: Recht tiefe Farbe mit Brombeeren- und Kastanienreflexen. Würze und Terroiranzeige, darunter verdeckte Minze. Zeichnete sich zuerst durch extrem trockenes Extrakt aus und wirkte sowohl jung und intensiv, Zungenbeschlag durch reiches Tannin und Säure. Auch in 50 Jahren noch ein Tannninbrocken (18/20). Im Februar 2006 öffnete Helmuth Dorsch eine best konditionierte Flasche die wir nur gerade 30 Minuten dekantierten. Tief in der Farbe, nie würde man vom Auge her auf den Schluss kommen, hier einen fast 80jährigen Wein im Glas zu haben. Das Bouquet öffnete sich sehr schnell und gab die einmalige, reife Latour-Cabernetssüsse als Erstes preis, dann folgten dunkle Rosen, Lakritze und Trüffel, und das alles verpackt, um es nochmals zu erwähnen in einer ausufernden Terrroirsüsse. Im Gaumen überraschte dieser Wein – oder vielleich halt diese Flasche – durch reife, runde und vor allem fette Tannine, die Säure ebenfalls reif und so im, Ansatz opulent und mit so viel Charme, wie man es selten von einem Latour aus einem so Gerbstoffreichen Jahrgang antrifft. Da wir nur zu Dritte am Tisch sassen, konnten wir den Wein fast zwei Stunden lang gewnüsslich verfolgen. Und der rüstige Kerl hielt locker stand. Ein erhabenes Pauillac-Altweinerlebnis von erhabener Schönheit!
Produttore
Château Latour
Château Latour fa parte di una categoria a sé, producendo alcuni dei vini più potenti, complessi e irresistibili di Bordeaux. Per secoli Latour è stato il più grande Premier Cru del Médoc, se non di tutta la regione, producendo i rossi più straordinari del mondo anno dopo anno. Considerata la più antica proprietà vinicola di Pauillac, con una storia che risale al XIV secolo, negli anni si sono succeduti diversi proprietari, fino ad arrivare al 1993, quando François Pinault, un industriale francese miliardario, acquistò lo Château. Da allora, pur mantenendo viva la ricerca dell'eccellenza di Latour, Pinault ha apportato modifiche significative, con una ristrutturazione completa della cantina, della tinaia, delle strutture di vinificazione e delle aree di stoccaggio. Ha costruito una nuova sala di degustazione e ha ridisegnato l'architettura dell'edificio principal, e il lavoro di Pinault nell'ottica della modernizzazione continua. Oggi, il team di talento di Château Latour, motivato dalla ricerca della perfezione sia nel vigneto che in cantina, produce tre vini. Preferendo commercializzare i vini dopo l'imbottigliamento, Latour è stato il primo Château di Bordeaux a lasciare il sistema En Primeur, a partire dall'annata del 2012. Uno dei tre vini della produzione, Le Pauillac de Château Latour è un ottimo terzo vino, mentre Les Forts de Latour è un secondo vino decisamente notevole. Le Grand Vin è al vertice della produzione di Latour, e, come tale, è un rosso regale e concentrato, armoniosamente bilanciato, dalla raffinatezza sofisticata.