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Punteggi dei critici
94 Da Robert Parker
93 Da James Suckling
17 Da Rene Gabriel
82 Da Wine Spectator
Tasted from my personal cellar, the 1971 Latour is undoubtedly the wine of the Medoc, and possibly the wine of the vintage (Petrus and Trotanoy are also splendid efforts). Drinkable young, it has continued to evolve, offering extraordinary aromatic complexity as well as surprisingly deep, concentrated flavors atypical for the vintage. A dark opaque garnet color with amber at the edge is followed by a spectacular bouquet of dried herbs, cedar, smoky black fruit, and coffee. Rich, but structured, with moderate tannin, this medium-bodied, elegant yet complex wine possesses a sweet mid-palate in addition to a long, concentrated finish with abundant tannin. This underrated 1971 has been fully mature for over a decade, but it reveals no signs of cracking up or becoming attenuated. Anticipated maturity: now-2012.
Produttore
Château Latour
Château Latour fa parte di una categoria a sé, producendo alcuni dei vini più potenti, complessi e irresistibili di Bordeaux. Per secoli Latour è stato il più grande Premier Cru del Médoc, se non di tutta la regione, producendo i rossi più straordinari del mondo anno dopo anno. Considerata la più antica proprietà vinicola di Pauillac, con una storia che risale al XIV secolo, negli anni si sono succeduti diversi proprietari, fino ad arrivare al 1993, quando François Pinault, un industriale francese miliardario, acquistò lo Château. Da allora, pur mantenendo viva la ricerca dell'eccellenza di Latour, Pinault ha apportato modifiche significative, con una ristrutturazione completa della cantina, della tinaia, delle strutture di vinificazione e delle aree di stoccaggio. Ha costruito una nuova sala di degustazione e ha ridisegnato l'architettura dell'edificio principal, e il lavoro di Pinault nell'ottica della modernizzazione continua. Oggi, il team di talento di Château Latour, motivato dalla ricerca della perfezione sia nel vigneto che in cantina, produce tre vini. Preferendo commercializzare i vini dopo l'imbottigliamento, Latour è stato il primo Château di Bordeaux a lasciare il sistema En Primeur, a partire dall'annata del 2012. Uno dei tre vini della produzione, Le Pauillac de Château Latour è un ottimo terzo vino, mentre Les Forts de Latour è un secondo vino decisamente notevole. Le Grand Vin è al vertice della produzione di Latour, e, come tale, è un rosso regale e concentrato, armoniosamente bilanciato, dalla raffinatezza sofisticata.