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Punteggi dei critici
19 Da Rene Gabriel
19 Da Rene Gabriel
87 Da Wine Spectator
87 Da Wine Spectator
60 Da Robert Parker
60 Da Robert Parker
Die Farbe dieser Flasche, die für Michael Dreschers 50. Geburtstag im November 2004 entkorkt wurde, versprach sehr viel. Sehr dunkel, zwar mit bräunlichem Rand aber in der Mitte immer noch fast schwarze Reflexe. Die Nase begann mit getrockneten Grasnoten, Lakritze, Rosinen und Kakaobohnen, wurde dann aber schnell erdig und sogar unsauber. Im Gaumen mittlere Körperstatur, recht saftig, feinere Tannine als der blockierte 28er, gleicht eher vom Charakter her einem Mix aus 1949, 1953 und 1955. Tolle Länge und Harmonie, wirkt aber an der Luft fragil und somit würde ich aufs Dekantieren verzichten, oder nur um kurz zuvor den Wein vom Depot zu trennen.
Produttore
Château Latour
Château Latour fa parte di una categoria a sé, producendo alcuni dei vini più potenti, complessi e irresistibili di Bordeaux. Per secoli Latour è stato il più grande Premier Cru del Médoc, se non di tutta la regione, producendo i rossi più straordinari del mondo anno dopo anno. Considerata la più antica proprietà vinicola di Pauillac, con una storia che risale al XIV secolo, negli anni si sono succeduti diversi proprietari, fino ad arrivare al 1993, quando François Pinault, un industriale francese miliardario, acquistò lo Château. Da allora, pur mantenendo viva la ricerca dell'eccellenza di Latour, Pinault ha apportato modifiche significative, con una ristrutturazione completa della cantina, della tinaia, delle strutture di vinificazione e delle aree di stoccaggio. Ha costruito una nuova sala di degustazione e ha ridisegnato l'architettura dell'edificio principal, e il lavoro di Pinault nell'ottica della modernizzazione continua. Oggi, il team di talento di Château Latour, motivato dalla ricerca della perfezione sia nel vigneto che in cantina, produce tre vini. Preferendo commercializzare i vini dopo l'imbottigliamento, Latour è stato il primo Château di Bordeaux a lasciare il sistema En Primeur, a partire dall'annata del 2012. Uno dei tre vini della produzione, Le Pauillac de Château Latour è un ottimo terzo vino, mentre Les Forts de Latour è un secondo vino decisamente notevole. Le Grand Vin è al vertice della produzione di Latour, e, come tale, è un rosso regale e concentrato, armoniosamente bilanciato, dalla raffinatezza sofisticata.