Close
Punteggi dei critici
97 Robert Parker
18 Rene Gabriel
83 Wine Spectator
The 1975 Trotanoy can be an extraordinary wine on the right day. This was the right day. Served blind from a magnum, unaware of its age, I was struck by the depth of its color. The bouquet is almost ineffably complex, a mixture of red and black fruit, black truffle (indicating its Pomerol origins), sage and dried rose petals. It was the delineation and sheer confidence of the aromatics that leaves you spellbound. The palate is beautifully structured, very Left Bank in style thanks to its tertiary nature, yet bridled with disarming tension and energy from start to finish. There is a twist of sour cherry right on the aftertaste, completing a stunning Trotanoy. I very much doubt I will ever encounter an example of this outstanding Pomerol as good as this again. Tasted October 2016.
Produttore
Château Trotanoy
Storica tenuta di Pomerol, Château Trotanoy è una piccola proprietà di 7 ettari della famiglia di Jean-Pierre Moueix. Situato in una delle zone più belle dell'altopiano di Pomerol, il terreno di Château Trotanoy è una mistura molto densa di argilla e ghiaia. Quando asciuga dopo la pioggia, questo mix del terreno tende a solidificarsi, raggiungendo una durezza simile al cemento, da qui il nome trotanoy, o in altri termini, troppo faticoso da coltivare. Acquistato da Jean-Pierre Moueix nel 1953, Château Trotanoy è una delle tenute principali di Pomerol, in parte grazie al suo complesso terroir. Nel punto di esposizione più alto il terreno ha una buona percentuale di ghiaia, divenendo progressivamente più argilloso quando l'altitudine diminuisce. Sotto l'argilla c'è un substrato di ghiaia rossa e uno strato impermeabile di terreno duro e ricco di ferro, chiamato crasse de fer. Questa affascinante diversità del suolo apporta al vino potenza, profondità e complessità. Tra le poche vigne a non essere gelate nella famosa annata del 1956, le vecchie viti rimaste sono Merlot (90%) e Cabernet Franc (10%). I vini sono densi e davvero ben strutturati; sette o otto anni di invecchiamento permetteranno la comparsa di frutti neri opulenti combinati perfettamente con note di spezie orientali.