Close
Punteggi dei critici
19 Rene Gabriel
94 Robert Parker
93 Wine Spectator
01: Äusserst reifes, sanft malziges Schoko-, Black Currant-Bouquet, Lakritze; zeigt eine der schönsten Terroir-Expressionen aller Pomerols und sogar feine Trüffel- und Palisandernoten – alles ist sehr nobel im vielschichtigen Nasenbild verpackt. Feiner, eleganter Gaumen, wieder die selbe, weitgefächerte Aromatik; sanft rauchige Komponenten im gut stützenden Merlot, der sich mit einem frischen, aber sensationell reifen Cabernet Franc-Touch verbindet, umfassende Adstringenz und tolles Rückaroma. Ein Wein, den man vielleicht unterschätzt. Dieser Trotanoy hat aber Anlagen in seiner Genussphase bei den allerbesten Weinen des rechten Ufers mitzumischen. Dann kann er gar auf 19/20 Punkte aufsteigen. (18/20). Mit christian Moueix nach der Primeurprobe anlässlich einer Vertikale im Frühling 2006 verkostet. Dunkles, noch wenig entwickeltes Granat. Geniales, tiefwürziges Bouquet, Trüffel, Lakritze, schwarze Holzer, Valrhona-Schokotöne, Kardamom und ein Hauch Kreuzkümmel, wirkt noch eng, fest und verschlossen. Satter Gaumen, Rauchnoten, Korinthen, Teer, verlangende Adstringenz, eine gewaltige Länge mit sehr viel Druck zeigend. Noch 5 Jahre und dann geht es fast dramatisch los. (19/20). 13: Bei einem Lunch während den Primeur-Degustationen auf La Providence. Die Farbe ist fast schwarz - irgendwie genau wie der legendäre 1961er. Viel Dörrfrüchte, eine trockene, extrem tiefe, in ersten Beginn trüffeligen Tiefe. Im Gaumen ein Ausbund von grosser Pomerol-Terroir-Aromatik. Die 20/20 sind nur noch hauchdünn verfehlt.
Produttore
Château Trotanoy
Storica tenuta di Pomerol, Château Trotanoy è una piccola proprietà di 7 ettari della famiglia di Jean-Pierre Moueix. Situato in una delle zone più belle dell'altopiano di Pomerol, il terreno di Château Trotanoy è una mistura molto densa di argilla e ghiaia. Quando asciuga dopo la pioggia, questo mix del terreno tende a solidificarsi, raggiungendo una durezza simile al cemento, da qui il nome trotanoy, o in altri termini, troppo faticoso da coltivare. Acquistato da Jean-Pierre Moueix nel 1953, Château Trotanoy è una delle tenute principali di Pomerol, in parte grazie al suo complesso terroir. Nel punto di esposizione più alto il terreno ha una buona percentuale di ghiaia, divenendo progressivamente più argilloso quando l'altitudine diminuisce. Sotto l'argilla c'è un substrato di ghiaia rossa e uno strato impermeabile di terreno duro e ricco di ferro, chiamato crasse de fer. Questa affascinante diversità del suolo apporta al vino potenza, profondità e complessità. Tra le poche vigne a non essere gelate nella famosa annata del 1956, le vecchie viti rimaste sono Merlot (90%) e Cabernet Franc (10%). I vini sono densi e davvero ben strutturati; sette o otto anni di invecchiamento permetteranno la comparsa di frutti neri opulenti combinati perfettamente con note di spezie orientali.