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Punteggi dei critici
95 Robert Parker
The consistently beautiful 2006 Cabernet Sauvignon exhibits a dense black/purple color as well as that classic Screaming Eagle nose of creme de cassis, spring flowers, and a hint of licorice. A blend of 83% Cabernet Sauvignon and 17% Merlot, this beauty should age effortlessly for 20-25 years. Screaming Eagle’s vineyard has undergone a major replanting (35 acres were replanted in 2006). Today, there are only 15.5 acres of the original plantings that made this property so famous. The potential size of 54 acres will certainly increase production if it all turns out to be as high in quality as what has existed in the past. The superstar winemaking team of Andy Erickson, Michel Rolland, and viticulturist David Abreu has been in charge over recent vintages.
Produttore
Screaming Eagle Winery
Di gran lunga il più conosciuto vino californiano che sia mai stato prodotto … fino ad ora, Screaming Eagle ha origini modeste, da quando Jean Philips, un agente immobiliare, comprò un vigneto di 57 acri ad Oakville nel 1986. Vendeva interamente tutte le uve prodotte ad altre cantine, fatta eccezione per quelle prodotte da un acro (0.40 ha) di Cabernet Sauvignon, da cui voleva fare il suo proprio vino. Heidi Peterson Barret divenne il vinificatore ed il 1992, la prima annata, fu posta sul mercato nel 1996. Fu subito recensito da Robert Parker, che gli attribuì un incredibile punteggio di 99 punti, descrivendolo come “uno dei più grandi Cabernet che io abbia mai assaggiato." Da quel momento in poi, “l’aquila” spiccò il volo. Jean ripiantò i suoi vigneti nello stesso anno (1995) a 3 varietà per produrre l’eccezionale numero di 200 casse per annata (che oggi raggiunge i 600-700 ). Ancora ai nostri tempi, rimane il più costoso vino rosso della California sul mercato secondario. Nonostante gli stili estroversi di altri vini famosi della California, Screaming Eagle resta uno dei più eleganti e bilanciati. Nel 2006, l’azienda fu acquistata da Charles Banks e Stan Kroenke, che hanno poi assunto Michel Rolland come consulente enologo. Charles vendette le sue quote nel 2009, facendo di Stan l’unico proprietario.