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Punteggi dei critici
97 Robert Parker
Aged 20 months in 72% new French oak, this blend of 85% Cabernet Sauvignon, 13% Merlot and 2% Cabernet Franc comes from a great vineyard on the valley floor in Oakville, just south of Rudd Estate and Plumpjack. The wine’s dense ruby/purple color is followed by a beautiful, Pauillac-like (think Pontet Canet or Mouton), ethereal perfume of creme de cassis, or as Michael Broadbent used to say, “celestial black currants,” full body, a velvety texture, fine tannins, a multidimensional mouthfeel, and a terrific finish. While there were no real surprises tasting this wine, I was somewhat intrigued by just how youthful the 2004 Screaming Eagle is showing. I had expected it to reveal slightly more evolution. I thought the 13% Merlot in the blend would push the evolution more quickly. The finish lasts for a full minute. As it has been in just about every vintage, the 2004 is a profound wine. It is for others to decide if it is overpriced, but this is undeniably a great wine that competes on the world stage with the best that exist.
94 Wine Spectator
Impeccably balanced, intense and complex, with a mix of savory currant, loamy earth and firmly structured tannins. Tightens up on the finish, where the tannins clamp down, yet the finish is long and persistent. Best from 2010 through 2020. 400 cases made. ?JL
Produttore
Screaming Eagle Winery
Di gran lunga il più conosciuto vino californiano che sia mai stato prodotto … fino ad ora, Screaming Eagle ha origini modeste, da quando Jean Philips, un agente immobiliare, comprò un vigneto di 57 acri ad Oakville nel 1986. Vendeva interamente tutte le uve prodotte ad altre cantine, fatta eccezione per quelle prodotte da un acro (0.40 ha) di Cabernet Sauvignon, da cui voleva fare il suo proprio vino. Heidi Peterson Barret divenne il vinificatore ed il 1992, la prima annata, fu posta sul mercato nel 1996. Fu subito recensito da Robert Parker, che gli attribuì un incredibile punteggio di 99 punti, descrivendolo come “uno dei più grandi Cabernet che io abbia mai assaggiato." Da quel momento in poi, “l’aquila” spiccò il volo. Jean ripiantò i suoi vigneti nello stesso anno (1995) a 3 varietà per produrre l’eccezionale numero di 200 casse per annata (che oggi raggiunge i 600-700 ). Ancora ai nostri tempi, rimane il più costoso vino rosso della California sul mercato secondario. Nonostante gli stili estroversi di altri vini famosi della California, Screaming Eagle resta uno dei più eleganti e bilanciati. Nel 2006, l’azienda fu acquistata da Charles Banks e Stan Kroenke, che hanno poi assunto Michel Rolland come consulente enologo. Charles vendette le sue quote nel 2009, facendo di Stan l’unico proprietario.