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Punteggi dei critici
97 Robert Parker
The bottled 1999 (a blend of 88% Cabernet Sauvignon, 10% Merlot, and 2% Cabernet Franc) is as profound as I predicted a year and a half ago. It boasts an opaque purple color along with a gorgeously pure nose of creme de cassis, charcoal, and floral characteristics. The wine is opulent, dense, and rich, with exceptional purity, a viscous texture, and impressive underlying tannin that frames its large but elegant personality. Not surprisingly, this is a candidate for the wine of the vintage. Anticipated maturity: 2005-2020.
97 Wine Spectator
A brilliant effort. Deliciously rich and complex, with gobs of concentrated black cherry, blackberry, plum and currant flavors focused in on a tight beam. Intense and concentrated, it exhibits a supple, polished texture, gaining complexity and nuance on a long, detailed finish. Best from 2004 through 2013. 500 cases made. ?JL
Produttore
Screaming Eagle Winery
Di gran lunga il più conosciuto vino californiano che sia mai stato prodotto … fino ad ora, Screaming Eagle ha origini modeste, da quando Jean Philips, un agente immobiliare, comprò un vigneto di 57 acri ad Oakville nel 1986. Vendeva interamente tutte le uve prodotte ad altre cantine, fatta eccezione per quelle prodotte da un acro (0.40 ha) di Cabernet Sauvignon, da cui voleva fare il suo proprio vino. Heidi Peterson Barret divenne il vinificatore ed il 1992, la prima annata, fu posta sul mercato nel 1996. Fu subito recensito da Robert Parker, che gli attribuì un incredibile punteggio di 99 punti, descrivendolo come “uno dei più grandi Cabernet che io abbia mai assaggiato." Da quel momento in poi, “l’aquila” spiccò il volo. Jean ripiantò i suoi vigneti nello stesso anno (1995) a 3 varietà per produrre l’eccezionale numero di 200 casse per annata (che oggi raggiunge i 600-700 ). Ancora ai nostri tempi, rimane il più costoso vino rosso della California sul mercato secondario. Nonostante gli stili estroversi di altri vini famosi della California, Screaming Eagle resta uno dei più eleganti e bilanciati. Nel 2006, l’azienda fu acquistata da Charles Banks e Stan Kroenke, che hanno poi assunto Michel Rolland come consulente enologo. Charles vendette le sue quote nel 2009, facendo di Stan l’unico proprietario.