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Punteggi dei critici
98 Robert Parker
The 2001 (only 450 cases) is a blend of 88% Cabernet Sauvignon, 10% Merlot, and 2% Cabernet Franc. Dense purple-colored with a classic nose of black currant liqueur intermixed with licorice, a touch of earth, smoke, and discreet toast, this is a powerful, tannic, dense, young offering revealing Screaming Eagle’s classic trademarks of fragrance, purity, nobility, and an extraordinary intensity of black currant fruit in a full-bodied, seamless style. Anticipated maturity: 2010-2025+.
92 Wine Spectator
Offers a delicious, pure expression of ripe Cabernet, with tiers of blackberry, mocha, sage, currant and bay leaf. Impeccably balanced, gaining richness and complexity while maintaining a wonderful sense of elegance and grace. Drink now through 2012. 500 cases made. –
Produttore
Screaming Eagle Winery
Di gran lunga il più conosciuto vino californiano che sia mai stato prodotto … fino ad ora, Screaming Eagle ha origini modeste, da quando Jean Philips, un agente immobiliare, comprò un vigneto di 57 acri ad Oakville nel 1986. Vendeva interamente tutte le uve prodotte ad altre cantine, fatta eccezione per quelle prodotte da un acro (0.40 ha) di Cabernet Sauvignon, da cui voleva fare il suo proprio vino. Heidi Peterson Barret divenne il vinificatore ed il 1992, la prima annata, fu posta sul mercato nel 1996. Fu subito recensito da Robert Parker, che gli attribuì un incredibile punteggio di 99 punti, descrivendolo come “uno dei più grandi Cabernet che io abbia mai assaggiato." Da quel momento in poi, “l’aquila” spiccò il volo. Jean ripiantò i suoi vigneti nello stesso anno (1995) a 3 varietà per produrre l’eccezionale numero di 200 casse per annata (che oggi raggiunge i 600-700 ). Ancora ai nostri tempi, rimane il più costoso vino rosso della California sul mercato secondario. Nonostante gli stili estroversi di altri vini famosi della California, Screaming Eagle resta uno dei più eleganti e bilanciati. Nel 2006, l’azienda fu acquistata da Charles Banks e Stan Kroenke, che hanno poi assunto Michel Rolland come consulente enologo. Charles vendette le sue quote nel 2009, facendo di Stan l’unico proprietario.