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Punteggi dei critici
98 Robert Parker
The newly-released 1996 Cabernet Sauvignon reveals lots of structure, an opaque purple color, and the hallmark blackberry and cassis liqueur-like notes. Silky-textured, fabulously-concentrated, and gorgeously-balanced, it has every component part - acidity, alcohol, tannin, and extract - flawlessly presented. Anticipated maturity: 2002-2020.
96 Wine Spectator
Sharply defined, this hits all the right notes, with ripe, supple, seductive and detailed plum, berry, cherry, floral and spice flavors woven together. Picks up mineral, cedar, tar and anise on the long, elegant finish. Best from 2001 through 2010. 500 cases made. –JL
Produttore
Screaming Eagle Winery
Di gran lunga il più conosciuto vino californiano che sia mai stato prodotto … fino ad ora, Screaming Eagle ha origini modeste, da quando Jean Philips, un agente immobiliare, comprò un vigneto di 57 acri ad Oakville nel 1986. Vendeva interamente tutte le uve prodotte ad altre cantine, fatta eccezione per quelle prodotte da un acro (0.40 ha) di Cabernet Sauvignon, da cui voleva fare il suo proprio vino. Heidi Peterson Barret divenne il vinificatore ed il 1992, la prima annata, fu posta sul mercato nel 1996. Fu subito recensito da Robert Parker, che gli attribuì un incredibile punteggio di 99 punti, descrivendolo come “uno dei più grandi Cabernet che io abbia mai assaggiato." Da quel momento in poi, “l’aquila” spiccò il volo. Jean ripiantò i suoi vigneti nello stesso anno (1995) a 3 varietà per produrre l’eccezionale numero di 200 casse per annata (che oggi raggiunge i 600-700 ). Ancora ai nostri tempi, rimane il più costoso vino rosso della California sul mercato secondario. Nonostante gli stili estroversi di altri vini famosi della California, Screaming Eagle resta uno dei più eleganti e bilanciati. Nel 2006, l’azienda fu acquistata da Charles Banks e Stan Kroenke, che hanno poi assunto Michel Rolland come consulente enologo. Charles vendette le sue quote nel 2009, facendo di Stan l’unico proprietario.