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Punteggi dei critici
95 Da Robert Parker
18 Da Rene Gabriel
92 Da Wine Spectator
The 1999 Pavie is a candidate for "wine of the vintage". It boasts an opaque ruby/purple color in addition to gorgeous aromas of crushed minerals, smoke, licorice, cherry liqueur, and black currants. The wine is exceptionally pure and multilayered, with stunning texture and overall balance. The tannin level suggests 3-4 years of cellaring is warranted; it should age gracefully for 25+ years. If readers are wondering why Pavie has become so much better under the administration of Chantal and Gerard Perse, keep in mind that yields are one-third of what they were under the previous owners.
Produttore
Château Pavie
Il nome Pavie deriva dalla coltivazione di pesche che occupava questa zona di Saint-Émilion prima del IV secolo. Oggi Château Pavie porta questa eredità nel nome ed è il più vasto Premier Grand Cru Classé in tutta la denominazione. Con 37 ettari continui di viti e molto sole, questo straordinario lotto affacciato a sud può essere ricompreso in tre terroir specifici. La tenuta, recentemente riprogettata da Alberto Pinto, ha una grande façade in vetro che offre una vista mozzafiato sulle colline del vigneto. C'è chi dice che sia addirittura "l'angolo più bello di Saint-Émilion". Acquistato da Gérard Perse nel 1998, proprietario degli Châteaux Pavie-Decesse e Monbousquet, Pavie è oggi uno dei più grandi produttori innovativi. Pavie e gli altri vini di Perse sono rossi da vendemmia tardiva e molto concentrati, bilanciati dalla dicotomia tra opulenza e delicatezza. Promosso allo status di Premier Grand Cru Classé A nel 2012, il Grand Vin Pavie è un vino Perse esemplare, vinificato con un approccio moderno. Il risultato è ricco, concentrato e di grande qualità.