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Punteggi dei critici
90 Robert Parker
Fully mature, with a big, fragrant bouquet of damp earth, weedy underbrush, asphalt, Asian soy, and ripe plums and cherries, this medium-bodied 1996 appears to be on a fast evolutionary track. It reveals plenty of delicious fruit, soft tannins and enough acidity to provide definition. I was surprised by how open-knit and mature this wine has become. Anticipated maturity: now-2020.
90 Robert Parker
Fully mature, with a big, fragrant bouquet of damp earth, weedy underbrush, asphalt, Asian soy, and ripe plums and cherries, this medium-bodied 1996 appears to be on a fast evolutionary track. It reveals plenty of delicious fruit, soft tannins and enough acidity to provide definition. I was surprised by how open-knit and mature this wine has become. Anticipated maturity: now-2020.
Produttore
Château La Mission Haut Brion
Anch'esso di proprietà della famiglia Dillon, Château La Mission Haut-Brion è sicuramente il secondo miglior produttore della denominazione Pessac-Léognan, dopo il vicino miglior produttore di Graves, Château Haut-Brion. Con una storia che risale all'inizio del XVI secolo, La Mission Haut-Brion ora compete con la cantina consorella in varie annate selezionate. La tenuta è stata infatti elevata a un livello paragonabile al Premier Cru nel 2009. Ora il La Tour Haut-Brion fa parte dei Cru Classé della denominazione Pessac-Leognan ed è un marchio appartenente a proprietari diversi, ma è comunque gestito dalla famiglia Dillon. La proprietà di 29 ettari è vitata principalmente per la produzione dei rossi di prima qualità. La Mission Haut-Brion è il vino più importante, emblema dello stile della Maison: ricco, fermentato in botte, denso e potente. Lo Château produce inoltre La Chapelle de La Mission Haut-Brion, un secondo vino più maturo, ma non meno emozionante.