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Punteggi dei critici
18 Rene Gabriel
74 % Cabernet Sauvignon, 26 % Merlot. 55 % der Produktion ergab Grand Vin. Eine sehr, sehr kleine Produktion mit nur 170'000 Flaschen. Sattes, dunkles Violett, dicht in der Mitte. Dunkles Beerenbouquet, Heidelbeeren und Brombeeren im Vordergrund, zeigt eine schöne Tiefe und ist völlig geradlinig in der Fruchtausrichtung, Zederntöne, feine Rauchnoten und Vanillestängel. Intensives Gaumenbouquet, viel ausgeglichene Adstringenz, Holunder und Cassis, fest im Biss mit Reserven die eigentlich eher zu einem grossen Jahrgang passen, viel pfeffrige Rasse im Nachklang, wirkt so noch vordergründig. Wenn er seine Gerbstoffe richtig verdaut, dann wird das ein richtiger Power-Pauillac. Die Selektion war gewaltig und der Wein überragt mit seiner Kraft viel vergleichbare Crus.
92 Robert Parker
Tasted at BI Wine & Spirits' 10-Years-On tasting, the 2007 Pichon-Longueville Baron has more cohesion and intensity than the Pichon Lalande, with fresh tobacco and graphite-infused black fruit that have some gusto. The palate is medium-bodied with crisp acidity, not a complex Pichon Baron, but there is no question that it is endowed with fine mineralité. And, who can resist that vibrant, graphite-infused finish that lingers long in the mouth. Drinking perfectly now, I can see this continuing to drink well for another 12-15 years. Tasted February 2017. .
89 Wine Spectator
Smoke, tobacco, berry and mineral aromas lead to a full body, with fine, silky tannins and a long finish. Polished and well-made. Slightly hollow, but attractive. Best after 2012. –JS<br/> <br/>.
Produttore
Château Pichon-Longueville Baron
Un Deuxième Cru caratterizzato da rossi corposi a base di Cabernet, Château Pichon-Longueville Baron è uno dei più famosi Super Seconds di Bordeaux. Fondato alla fine del XVII secolo, il castello fu costruito nel 1851 e vanta una vista mozzafiato dell'estuario della Gironda. Amea Millésimes, il ramo dedicato ai vini pregiati della società di assicurazioni AXA, acquistò la proprietà nel 1987, mettendo poco dopo alla guida della tenuta il proprietario di Château Lynch-Bages, Jean-Michel Cazes. Grazie a ristrutturazioni importanti della tenuta e alla gestione di Cazes, il ritorno all'eccellenza fu rapido. Dopo il ritiro di Cazes nel 2000, il ruolo di amministratore delegato fu assunto da Cristian Seely. Oggi questi vini poderosi rappresentano l'apice di anni di precisione e artigianalità, dal vigneto alla cantina. Pichon-Longueville Baron è il Grand Vin ricco e sfaccettato che acquista profondità dopo almeno 10 anni di affinamento in cantina. Il secondo vino, Les Tourelles de Longueville, fu presentato nel 1986 e, allo stesso modo, rappresenta lo stile classico, potente ma elegante, dello Château.