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Punteggi dei critici
17 Rene Gabriel
61.5 % Cabernet Sauvignon, 35 % Merlot, 3 % Petit Verdot, 0.5 % Cabernet Franc. Extrem dunkles Purpur mit lila und violetten Reflexen. Geniales, barockes, recht warmes Cabernetbouquet, etwas Kaffee und dunkle Edelhölzer, zeigt eine erstaunliche Tiefe an. Im Gaumen fest, viel Fleisch am Knochen, schwarzes Pfeffermehl, Lakritze und Schokobitterkeit im leicht extrahiert wirkenden Extrakt. Zeigt viel Charakter und aber auch eine etwas bourgeoise, harte, respektive verlangende Seite. Die Zukunft wird es wohl richten. warten (2022 - 2043)
91 Robert Parker
The 2011 Les Forts de Latour has a very refined bouquet, understated at first but gaining intensity in the glass with an attractive estuarine tincture developing and complementing the black fruit. Later on, there is a trademark touch of Pauillac mintiness coupled with black olives. The palate is medium-bodied with juicy ripe tannin and very good weight in the mouth, the fruit profile leaning more towards the red side of the spectrum than black. This feels lithe and supple in the mouth, fleshy and generous with a smooth finish that slips down the throat. Enjoy this now and over the next 15-20 years. Tasted March 2017.
91 Vinous
The 2011 Les Forts de Latour has a high-toned bouquet with black cherries, cedar, pencil lead and a touch of blood orange, like the 2011 Le Petit Mouton, gaining more composure with aeration. The palate is medium-bodied with fine grainy tannins, well judged acidity anda little compact on the finish, but it will appeal to those looking for "classic Bordeaux". Tasted blind at the annual 10-Year-On tasting.
91 Wine Spectator
A tightly coiled version, with a strong iron base that keeps the core of plum, black currant and bitter cherry pinned down for now. A bolt of graphite courses through the finish. This is very solid, showing some serious cut. Best from 2016 through 2026. 12,500 cases made. –JM
Produttore
Château Latour
Château Latour fa parte di una categoria a sé, producendo alcuni dei vini più potenti, complessi e irresistibili di Bordeaux. Per secoli Latour è stato il più grande Premier Cru del Médoc, se non di tutta la regione, producendo i rossi più straordinari del mondo anno dopo anno. Considerata la più antica proprietà vinicola di Pauillac, con una storia che risale al XIV secolo, negli anni si sono succeduti diversi proprietari, fino ad arrivare al 1993, quando François Pinault, un industriale francese miliardario, acquistò lo Château. Da allora, pur mantenendo viva la ricerca dell'eccellenza di Latour, Pinault ha apportato modifiche significative, con una ristrutturazione completa della cantina, della tinaia, delle strutture di vinificazione e delle aree di stoccaggio. Ha costruito una nuova sala di degustazione e ha ridisegnato l'architettura dell'edificio principal, e il lavoro di Pinault nell'ottica della modernizzazione continua. Oggi, il team di talento di Château Latour, motivato dalla ricerca della perfezione sia nel vigneto che in cantina, produce tre vini. Preferendo commercializzare i vini dopo l'imbottigliamento, Latour è stato il primo Château di Bordeaux a lasciare il sistema En Primeur, a partire dall'annata del 2012. Uno dei tre vini della produzione, Le Pauillac de Château Latour è un ottimo terzo vino, mentre Les Forts de Latour è un secondo vino decisamente notevole. Le Grand Vin è al vertice della produzione di Latour, e, come tale, è un rosso regale e concentrato, armoniosamente bilanciato, dalla raffinatezza sofisticata.