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Punteggi dei critici
18 Rene Gabriel
Auf dem Fact-Sheet zum Jahrgang 2012 würden den Besuchern folgende Ziffern zum Les Forts de Latour mitgeteilt: 76.1 % Cabernet Sauvignon, 22 % Merlot und 0.2 % Petit Verdot. Also ist da irgendwie ein Zehntelprozent zu viel aufgeführt. Sattes Purpur-Granat, dicht in der Mitte, lila Schimmer aussen. Erstaunlich tiefgründiges Bouquet, schwarze Pflaumen, Trüffelspuren, getrocknete Heidelbeeren, schwarzen Pfeffer und reifen Cabernet zeigend. Im Gaumen dicht, fleischig, wieder auf den Grund gehend, dezente Schwarzschokobitterkeit im Extrakt, rauchiges Finale. Für mich einer der überzeugendsten Les Forts während meiner 30jährigen Primeurgeschichte. Bravo!
92 Robert Parker
Composed of 76% Cabernet Sauvignon, 22% Merlot and 2% Petit Verdot, the 2012 Les Forts de Latour has a medium to deep garnet-purple color and nose of redcurrants, black cherries and kirsch with menthol, cigars and dried herbs. Medium to full-bodied, the palate is soft and vibrant with a lively line and an herbal lift on the finish.
91 Wine Spectator
Admirably rich for the vintage, with solid plum and black currant paste flavors, allied to a decidedly brisk and racy structure and backed by plum pit, iron and singed alder notes through the finish, giving this a rather linear feel overall. Should age well, and will likely always have more cut than breadth. Best from 2017 through 2025. 11,933 cases made.
Produttore
Château Latour
Château Latour fa parte di una categoria a sé, producendo alcuni dei vini più potenti, complessi e irresistibili di Bordeaux. Per secoli Latour è stato il più grande Premier Cru del Médoc, se non di tutta la regione, producendo i rossi più straordinari del mondo anno dopo anno. Considerata la più antica proprietà vinicola di Pauillac, con una storia che risale al XIV secolo, negli anni si sono succeduti diversi proprietari, fino ad arrivare al 1993, quando François Pinault, un industriale francese miliardario, acquistò lo Château. Da allora, pur mantenendo viva la ricerca dell'eccellenza di Latour, Pinault ha apportato modifiche significative, con una ristrutturazione completa della cantina, della tinaia, delle strutture di vinificazione e delle aree di stoccaggio. Ha costruito una nuova sala di degustazione e ha ridisegnato l'architettura dell'edificio principal, e il lavoro di Pinault nell'ottica della modernizzazione continua. Oggi, il team di talento di Château Latour, motivato dalla ricerca della perfezione sia nel vigneto che in cantina, produce tre vini. Preferendo commercializzare i vini dopo l'imbottigliamento, Latour è stato il primo Château di Bordeaux a lasciare il sistema En Primeur, a partire dall'annata del 2012. Uno dei tre vini della produzione, Le Pauillac de Château Latour è un ottimo terzo vino, mentre Les Forts de Latour è un secondo vino decisamente notevole. Le Grand Vin è al vertice della produzione di Latour, e, come tale, è un rosso regale e concentrato, armoniosamente bilanciato, dalla raffinatezza sofisticata.