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Punteggi dei critici
17 Rene Gabriel
Tiefes Granat mit bläulichem Schimmer. Schlankes, florales Bouquet, bereits eine gewisse Tiefe anzeigend, Lorbeer, Gewürznelken, Lakritze und getrocknete Heidelbeeren. Mittelgewichtiger Gaumen, fein nerviges Extrakt, kernige Tannine mit gutem Rückhalt, zeigt Rasse und Kraft und präsentiert sich nicht als Zweitwein sondern als eigenständiger Cru, somit braucht es hier auch recht viel Geduld. Es ist zu hoffen, dass die Wirtschafts-Baisse hier endlich wieder das ungebührlich hohe Preisniveau der letzten Jahre zu korrigieren vermag. warten (2016 - 2028)
91 Robert Parker
2008 Forts de Latour: A strong effort, this 2008 exhibits a dark ruby/purple color, more minerality than the 2010 and hints of cedarwood, black currants, underbrush and forest floor. This round, generous blend of 66.5% Cabernet Sauvignon and 33.5% Merlot should easily last for two decades or more.
90 Wine Spectator
This is rounded and pure, with red and black currant, black tea, roasted apple wood and sanguine notes all gliding through the supple, focused finish. Not big, but has balance and length. Drink now through 2017. 12,900 cases made. –JM .
Produttore
Château Latour
Château Latour fa parte di una categoria a sé, producendo alcuni dei vini più potenti, complessi e irresistibili di Bordeaux. Per secoli Latour è stato il più grande Premier Cru del Médoc, se non di tutta la regione, producendo i rossi più straordinari del mondo anno dopo anno. Considerata la più antica proprietà vinicola di Pauillac, con una storia che risale al XIV secolo, negli anni si sono succeduti diversi proprietari, fino ad arrivare al 1993, quando François Pinault, un industriale francese miliardario, acquistò lo Château. Da allora, pur mantenendo viva la ricerca dell'eccellenza di Latour, Pinault ha apportato modifiche significative, con una ristrutturazione completa della cantina, della tinaia, delle strutture di vinificazione e delle aree di stoccaggio. Ha costruito una nuova sala di degustazione e ha ridisegnato l'architettura dell'edificio principal, e il lavoro di Pinault nell'ottica della modernizzazione continua. Oggi, il team di talento di Château Latour, motivato dalla ricerca della perfezione sia nel vigneto che in cantina, produce tre vini. Preferendo commercializzare i vini dopo l'imbottigliamento, Latour è stato il primo Château di Bordeaux a lasciare il sistema En Primeur, a partire dall'annata del 2012. Uno dei tre vini della produzione, Le Pauillac de Château Latour è un ottimo terzo vino, mentre Les Forts de Latour è un secondo vino decisamente notevole. Le Grand Vin è al vertice della produzione di Latour, e, come tale, è un rosso regale e concentrato, armoniosamente bilanciato, dalla raffinatezza sofisticata.