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Punteggi dei critici
18 Rene Gabriel
04: Sehr dunkles Granat mit lila und viel violetten Reflexen. Delikates Bouquet; ein Hauch Dörrbananen, viel Black Currant und reife schwarze Pflaumen, feinduftig mit einer delikaten Cabernet-Ausstrahlung. Im Gaumen feingliedrig, perfekt balanciert, völlig harmonisch und eine grosse, feine Pauillac-Klasse ausstrahlend, trotz der doch intensiven Tannine zeigt sich die Struktur feminin und elegant mit einer tollen Dichte, in gewisser Weise hat er eine Ähnlichkeit mit einem feinen Sonoma-Cabernet, weil die Süsse sanft amerikanische Konturen zeigt, im Finale süss, dicht und lange. Ein erotischer Les Forts mit Opulenz und Eleganz zugleich. 18/20 trinken 2008 – 2017
92 Robert Parker
The 2003 Les Forts de la Tour possesses a dense ruby/plum/purple color in addition to notions of cold steel, lead pencil shavings, and creme de cassis. Full-bodied, opulent, heady, rich, and lush, it can be drunk now or cellared for 15+ years. What can one say about proprietor Francois Pinault and his manager, Frederic Engerer? A strong argument can be made that in 2001, 2002, 2003, and 2004, Latour produced the wine of the vintage, although it has plenty of competition in the Northern Medoc in 2003. Moreover, the bargains are the estate’s least expensive cuvee, Pauillac, followed by Les Forts de Latour, Latour’s second wine which continues to increase in quality.
Produttore
Château Latour
Château Latour fa parte di una categoria a sé, producendo alcuni dei vini più potenti, complessi e irresistibili di Bordeaux. Per secoli Latour è stato il più grande Premier Cru del Médoc, se non di tutta la regione, producendo i rossi più straordinari del mondo anno dopo anno. Considerata la più antica proprietà vinicola di Pauillac, con una storia che risale al XIV secolo, negli anni si sono succeduti diversi proprietari, fino ad arrivare al 1993, quando François Pinault, un industriale francese miliardario, acquistò lo Château. Da allora, pur mantenendo viva la ricerca dell'eccellenza di Latour, Pinault ha apportato modifiche significative, con una ristrutturazione completa della cantina, della tinaia, delle strutture di vinificazione e delle aree di stoccaggio. Ha costruito una nuova sala di degustazione e ha ridisegnato l'architettura dell'edificio principal, e il lavoro di Pinault nell'ottica della modernizzazione continua. Oggi, il team di talento di Château Latour, motivato dalla ricerca della perfezione sia nel vigneto che in cantina, produce tre vini. Preferendo commercializzare i vini dopo l'imbottigliamento, Latour è stato il primo Château di Bordeaux a lasciare il sistema En Primeur, a partire dall'annata del 2012. Uno dei tre vini della produzione, Le Pauillac de Château Latour è un ottimo terzo vino, mentre Les Forts de Latour è un secondo vino decisamente notevole. Le Grand Vin è al vertice della produzione di Latour, e, come tale, è un rosso regale e concentrato, armoniosamente bilanciato, dalla raffinatezza sofisticata.