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Punteggi dei critici
18 Da Rene Gabriel
94 Da Wine Spectator
93 Da Robert Parker
02: Dunkles Rubin-Granat mit lila Schimmer. Delikates, aromatisches Bouquet, Maulbeerenton, frische Pflaumen, Teernoten dunkle Edelhölzer, sehr tiefgründig, frisch gegerbtes Leder. Im Gaumen wieder sehr terroirlastig, Tabak, Korinthen, schwarze Hölzer, die Gerbstoffe zeigen einen aromatischen Lakritzenton mit einer noblen Schwarzschokoladenbitterkeit, Heidelbeeren im Finale. Ähnlichkeiten mit dem 81er, wenig primäre Frucht, aber eindrucksvolle und auch reifeverlangende Tannine. 07: Hat seine Kanten durch die Flascenreife erstaunlich schnell geschliffen. Ich trank ihn einmal auf Palmer an einem Diner und jetzt wieder am Wine&Dine im Sempacherhof. Macht Spass und wirkt dabei vielleicht etwas zu leicht für die Jahrgangswerwartungen. (17/20). 09: Mittleres Purpur, fein aufhellender Rand. Delikates, süssliches Bouquet, sehr fruchtig und fast etwas verspielt, Maulbeerentouch. Feiner, stoffiger Gaumen, seidige Tannine, mittlerer Rückhalt, feminine Charakterzüge, voller Beerenkorb im Finale, mittlere Reserven. Klassischer Palmer mit vielen Finessen. 11: Florale Cabernetnote zu Beginn, ist noch nicht ganz offen in der Nase. Im Gaumen jedoch schön schön weich mit feiner Rasse. In wenigen Jahren geht es hier los. beginnen (2013 - 2032)
Produttore
Château Palmer

Tra i leggendari vini della denominazione Margaux, Château Palmer si è sempre distinto: immediatamente riconoscibile per la sua etichetta blu notte e per il suo bouquet inimitabile, nonchè un blend fuori dal comune caratterizzato da potenza e delicatezza. Il suo carattere forte è il frutto di un terroir leggendario e da un insieme di personalità straordinarie, che hanno forgiato l'identità della tenuta attraverso la storia. Nata nel 17° secolo, la tenuta divenne Château Palmer solo nel 1814, quando fu acquistata da Charles Palmer, un elegante generale britannico che infuse al suo omonimo abbastanza éclat e glamour da farlo diventare famoso nei circoli aristocratici di Londra. Nel 1853, i fratelli Pereire, tra i finanzieri preminenti della Francia di Napoleone III, portarono il rigore e la visione necessari affinché Château Palmer fosse classificato tra i Cru Classé più prestigiosi della classificazione del 1855. Nel 1938, un consorzio di quattro famiglie leader nel commercio del vino di Bordeaux acquistò la tenuta, preannunciando un'era di annate importanti e di stabilità radicata - infatti, Palmer è ancora di proprietà dei discendenti di due di queste famiglie: Mähler-Besse e Sichel.