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Punteggi dei critici
97 Robert Parker
2010 was a very dry vintage of exceptional quality, producing incredibly structured and complex wines that are a little formidable when young but should age incredibly. Deep garnet-purple colored, the nose of the 2010 Les Forts de Latour is broody with subtle notes of licorice, tar, crushed black berries and plums with hints of spice cake and hoisin. Full-bodied, firm and grainy with an impenetrable core of muscular fruit, it finishes with fantastic persistence. Give it 5-7 years at least, and then it may well outlive the 1970 Les Forts that I recently tasted with Latour's CEO, Frédéric Engerer!
96 Wine Spectator
This comes off as almost sweet, thanks to gentle ripeness and friendly plum sauce, raspberry and cherry compote notes, all backed by an energy that's in reserve. There's latent acidity rippling through the finish, where briar, pastis and graphite lurk as well. Really pure. A noticeable step up from the Pauillac. Tasted non-blind. —J.M.
18 Rene Gabriel
Sattes Purpur-Granat, dicht in der Mitte, lila Schimmer aussen. Frisches, florales Bouquet, fein dunkle Pilznoten, Brombeerstauden, Trüffel, ziemlich tiefgründig. Fester Gaumen mit geschmeidgen Tanninen, viel Charme, ausgeglichene Adstringenz, zeigt sich nachhaltig und verlangend, interessantes Potential das durchaus mit einem veritablem Deuxième Cru zu vergleichen ist. Also ein sehr, sehr gelungener Les Forts. Bravo! warten (2018 - 2033)
Produttore
Château Latour
Château Latour fa parte di una categoria a sé, producendo alcuni dei vini più potenti, complessi e irresistibili di Bordeaux. Per secoli Latour è stato il più grande Premier Cru del Médoc, se non di tutta la regione, producendo i rossi più straordinari del mondo anno dopo anno. Considerata la più antica proprietà vinicola di Pauillac, con una storia che risale al XIV secolo, negli anni si sono succeduti diversi proprietari, fino ad arrivare al 1993, quando François Pinault, un industriale francese miliardario, acquistò lo Château. Da allora, pur mantenendo viva la ricerca dell'eccellenza di Latour, Pinault ha apportato modifiche significative, con una ristrutturazione completa della cantina, della tinaia, delle strutture di vinificazione e delle aree di stoccaggio. Ha costruito una nuova sala di degustazione e ha ridisegnato l'architettura dell'edificio principal, e il lavoro di Pinault nell'ottica della modernizzazione continua. Oggi, il team di talento di Château Latour, motivato dalla ricerca della perfezione sia nel vigneto che in cantina, produce tre vini. Preferendo commercializzare i vini dopo l'imbottigliamento, Latour è stato il primo Château di Bordeaux a lasciare il sistema En Primeur, a partire dall'annata del 2012. Uno dei tre vini della produzione, Le Pauillac de Château Latour è un ottimo terzo vino, mentre Les Forts de Latour è un secondo vino decisamente notevole. Le Grand Vin è al vertice della produzione di Latour, e, come tale, è un rosso regale e concentrato, armoniosamente bilanciato, dalla raffinatezza sofisticata.