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Punteggi dei critici
18 Rene Gabriel
Mitteldunkles Weinrot, ganz feiner Rand aussen. Wunderschön geöffnet, viel Zedernholznoten und dominikanischer Tabak, erste Terroirwürze, vielschichtig, aber nicht besonders viel Druck zeigend. Im Gaumen mittelgewichtig, zeigt dabei leicht sehnige Gerbstoffmuskeln, im nobelbitteren Finale Biermalz und Backpflaumen. Hat Nerv und eine schöne Rasse. 18/20 trinken – 2023
90 Robert Parker
The estate’s second wine continues to go from strength to strength. The 2004 Forts de Latour (includes 75% Cabernet Sauvignon) reveals a deep ruby/purple hue, classic evolved cedary, lead pencil, and cassis characteristics, medium body, beautiful sweetness of fruit, and a more forward, evolved character than its big sibling. Enjoy it over the next 15+ years. Also tasted: 2004 Pauillac (87; $38.00)
90 Wine Spectator
Lots of mineral, currant and berries on the nose. Full-bodied, with chewy tannins and a long finish. A bit austere, but there's enough stuffing to back it up. Best after 2010. –JS
Produttore
Château Latour
Château Latour fa parte di una categoria a sé, producendo alcuni dei vini più potenti, complessi e irresistibili di Bordeaux. Per secoli Latour è stato il più grande Premier Cru del Médoc, se non di tutta la regione, producendo i rossi più straordinari del mondo anno dopo anno. Considerata la più antica proprietà vinicola di Pauillac, con una storia che risale al XIV secolo, negli anni si sono succeduti diversi proprietari, fino ad arrivare al 1993, quando François Pinault, un industriale francese miliardario, acquistò lo Château. Da allora, pur mantenendo viva la ricerca dell'eccellenza di Latour, Pinault ha apportato modifiche significative, con una ristrutturazione completa della cantina, della tinaia, delle strutture di vinificazione e delle aree di stoccaggio. Ha costruito una nuova sala di degustazione e ha ridisegnato l'architettura dell'edificio principal, e il lavoro di Pinault nell'ottica della modernizzazione continua. Oggi, il team di talento di Château Latour, motivato dalla ricerca della perfezione sia nel vigneto che in cantina, produce tre vini. Preferendo commercializzare i vini dopo l'imbottigliamento, Latour è stato il primo Château di Bordeaux a lasciare il sistema En Primeur, a partire dall'annata del 2012. Uno dei tre vini della produzione, Le Pauillac de Château Latour è un ottimo terzo vino, mentre Les Forts de Latour è un secondo vino decisamente notevole. Le Grand Vin è al vertice della produzione di Latour, e, come tale, è un rosso regale e concentrato, armoniosamente bilanciato, dalla raffinatezza sofisticata.