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Punteggi dei critici
88 Robert Parker
While the best Opus One to date is the 1987, the 1988 is certainly one of the finest red wines I have tasted from this uninspiring vintage. Impressively dark ruby-colored, it reveals an attractive nose of currants and smoky new oak. In the mouth, the wine is medium-bodied, with excellent concentration, a velvety texture, soft tannins, low acidity, and a smooth, attractive finish. Although it is hard to resist now, it should age gracefully for 7-8 years.
87 Wine Spectator
An earthy style that's in sync with the rain-plagued vintage. Still, there's complexity within the earthy currant, cedar and spice notes, though it turns dry on the finish.--Opus One vertical. Drink now through 2004. 17,500 cases made. ?JL
Produttore
Opus One Winery
La collaborazione tra la famiglia europea più famosa nel mondo del vino (i Rothschild) e uno dei grandi pionieri del Nuovo Mondo (Mondavi) ha dato vita a questa leggendaria tenuta californiana. Creata nel 1978 con una joint venture tra Robert Mondavi della Napa Valley e il Barone Philippe de Rothschild di Château Mouton Rothschild a Bordeaux, l'Opus One Estate è oggi una delle cantine più importanti della California. Nel 1981 commercializzarono la prima annata (la 1979) al prezzo allora stupefacente di cinquanta dollari la bottiglia. L'assemblaggio di Cabernet fu inizialmente commercializzato con il nome Napamedoc, ma dal 1982 è etichettato come Opus One, accentuando il legame tra il vecchio e il nuovo mondo. Assemblaggio di tutte le cinque varietà bordolesi, questo vino iconico è composto da Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Merlot, Malbec e Petit Verdot. Insieme alla visione innovativa del duo, questo vino rappresentativo ha reso Opus One Estate la principale cantina di culto della Napa Valley.