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Punteggi dei critici
18 Rene Gabriel
Tiefes, sattes Granat, dicht in der Mitte. Nobles, tiefgründiges Bouquet, einer der wenigen Pauillacs der in seiner Konzentration auch eine schöne Portion Süsse zeigt, viel blaue Beeren, noble Hölzer und ein Hauch schwarzen Trüffel im Untergrund aufweisend. Im Gaumen wohl proportioniert, dichtes Extrakt, mit Fleisch bestückt und mit passenden, verlangenden Tanninen, gewaltige Cabernetessenz im langen Nachhall vermittelnd. Grosser, klassischer Pauillac mit einem nicht zu erwartenden Potential für diesen Jahrgang. Ist unter den mit 18/20 Punkten bewerteten Médocweinen der Beste und kann in 15 Jahren mit grösster Wahrscheinlichkeit 19/20 erreichen! Wieder eine Meisterleistung von Alfred Tesseron. 10: Bei einem Diner auf Branaire getrunken. Alfred Tesseron war auch dabei. Und so konnte ich ihm ein grosses Kompliment für diesen genialen 2007er machen. Wow - ist das geil! Jetzt schon! warten (2016 - 2036)
91 Robert Parker
Tasted at BI Wine & Spirits' 10-Years-On tasting, the 2007 Pontet-Canet has an upfront bouquet with (for the vintage) quite lavish red and black fruit tinged with violet and creme de cassis. The palate is sweet and opulent, displaying impressive concentration and a velvety blueberry and black cherry finish that lingers long in the mouth. You would never ascribe this to the 2007 vintage, a Pontet-Canet determined to overcome the limitations of the growing season. In a sense, it succeeds, yet it must sacrifice some of its Bordeaux typicité in the process. Tasted February 2017.
90 Wine Spectator
Currant and dark licorice aromas follow through to a full body, with velvety tannins and a caressing finish. A beauty. Best after 2013. 20,835 cases made. –JS
Produttore
Château Pontet Canet
La leggendaria tenuta del Médoc Château Pontet-Canet è stata di proprietà della famiglia Tesseron per oltre quarant'anni. Tuttavia, la sua storia risale all'inizio del XVIII secolo, quando il governatore reale del Médoc Jean-François de Pontet raggruppò vari terreni di Pauillac. Appena un secolo dopo, l'Esposizione Universale del 1855 confermò lo status elitario dello Château, classificandolo come Cinquième Cru. Con 81 ettari di vigneti sui migliori terreni ghiaiosi della denominazione, Pontet-Canet è stata una delle prime tenute di Bordeaux a ottenere la certificazione biologica e biodinamica, a partire dall'annata 2010. Negli ultimi quarant'anni, nell'interesse della qualità e per riflettere al meglio il terroir unico dei vini, la famiglia ha ristrutturato la tenuta, apportando anche innovazioni tecniche alla vinificazione. Oggi l'azienda è gestita da Alfred Tesseron e produce vini Pauillac per antonomasia. Si tratta di rossi importanti, potenti e densi, con tannini morbidi e ampi, completati da intense fragranze di ribes nero e cedro. Entrambi con potenziali d’invecchiamento spettacolari, il secondo vino, Hauts de Pontet, e l'eccezionale Grand Vin, Pontet-Canet, sono realizzati in modo impeccabile.