Close
Punteggi dei critici
96 Da Robert Parker
96 Da Robert Parker
91 Da Wine Spectator
91 Da Wine Spectator
The 2010 Montevetrano is flat-out gorgeous. Vibrant, floral aromatics lead to layers of beautifully delineated fruit in this finely sculpted chiseled Montevetrano. A wine of extraordinary beauty, the 2010 impresses for its clarity and nuance. I don’t think I have ever tasted a young Montevetrano with this much pure silkiness and finesse. There is a level of precision and delineation in the 2010 that is truly marvelous. I can’t wait to see how it ages. The 2010 is also notable for a much higher percentage of Aglianico (30%) than has been common in the past, while the international varieties are less prominent in the blend. In 2010 Montevetrano is 40% Cabernet Sauvignon, 30% Aglianico and 20% Merlot, which means the Cabernet Sauvignon now plays a much smaller role in the blend. Anticipated maturity: 2015-2030. Proprietress Silvia Imparato and long-time oenologist Riccardo Cotarella have done a great job with the 2010 Montevetrano, a wine that may very well go down as one of the best ever made here. Starting in 2011 Montevetrano will have a second wine, Core, 100% Aglianico made in equal parts from the estate’s own vineyards and vineyards in the Benevento district.
Produttore
Montevetrano di Silvia Imparato
Vino campano di eccellenza , il Montevetrano irrompe sul palcoscenico enologico nel 1995, guadagnandosi da subito gli onori delle cronache. La fotografa italiana Silvia Imparato agli inizi aveva solo 4 ettari di viti a sud di Napoli e nel 1991 produceva solo una piccola quantità di vino. Incoraggiata dai risultati, assunse il viticoltore Riccardo Cotarella per coadiuvarla nell’annata 1992. Nel 1995 Robert Parker ha recensito le annate dal 1991 al 1993 attribuendo un punteggio elevato e definendo il vino come “Sassicaia del Sud”. Questo riconoscimento ha dato visibilità internazionale al vino, che oggi è particolarmente apprezzato e ricercato. Il vigneto si estende su un pendio rivolto a sud, con suoli ghiaiosi e, mentre il primo vino d’annata è stato 70% Cabernet e 30% Aglianico, il blend è oggi più tipicamente 60% Cabernet, 30% Merlot e 10% Aglianico. Agli inizi sono state prodotte solo 1’000 bottiglie, mentre oggi la produzione si aggira attorno alle 30.000 bottiglie. L’area a vigneto è cresciuta da 4 a 6 ettari e si pensa di incrementarla incrementarla a 11 ettari nel prossimo futuro. L’espansione avrà fine quando la produzione raggiungerà le 50.000 bottiglie.