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Punteggi dei critici
93 Robert Parker
The Gaja 2013 Barbaresco is a toned and elegant wine with a very impactful and focused bouquet. Dark fruit nuances segue seamlessly to spice, grilled herb, tar, licorice and leather. In keeping with that trademark Gaja touch, those transitions feel polished, long and smooth. The pleasure factor is high on this wine, thanks to the robust concentration it offers and the beautifully velvety nature of its texture. Gaia Gaja tells me that she and her family are especially happy with the quality of tannins achieved in this vintage. They do indeed show a noticeable level of succulence and proverbial crunch.
93 Wine Spectator
Cherry, strawberry, cinnamon, peony and chalky flavors mingle in this aromatic red. Lean and firm, with a meaty element, this has all the elements in place. Stretches out pleasantly, but needs time to relax. Best from 2019 through 2032. 750 cases imported. –BS
Produttore
Gaja
Il Barbaresco non sarebbe lo stesso senza la fama iconica di Gaja. Questa antica tenuta non solo ha attirato l'attenzione in tutto il mondo sulla regione, ma ha anche mostrato la qualità raggiungibile non solo con il Nebbiolo, ma anche con varietà "esterne". La storia è iniziata oltre 150 anni fa, quando Giovanni Gaja fondò la cantina nel 1859 per accompagnare il cibo nel suo ristorante. Oggi la società è gestita dalla quarta e quinta generazione, Angelo Gaja e i suoi figli. Nel corso degli anni, il nome Gaja è cresciuto per rappresentare non solo una qualità eccezionale, ma sapori unici e intriganti che sono diversi da tutti gli altri della regione. I vini da singolo vigneto sono un assemblaggio di Nebbiolo e Barbera, come tutti i vini prodotti prima dell'introduzione della denominazione DOCG. Questa denominazione fu stabilita nel 1966 e i vini devono essere Nebbiolo al 100%. Per questo motivo Gaja declassò la maggior parte dei suoi vini da singolo vigneto e acquisì invece la denominazione Langhe Nebbiolo DOC, allo scopo di raggiungere lo stile specifico desiderato. Gaja produce attualmente un totale di dodici diversi vini piemontesi, nonché sette vini toscani a Montalcino e Bolgheri.