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DRC Romanée St. Vivant 2002 75cl

AOC Grand Cru | Côte de Nuits | Borgogna | Francia
CHF 4’432.10
Punteggi dei critici
95 Da Wine Spectator
90 Da Robert Parker
Less forthcoming, the RSV delivers floral, cherry, fraises de bois and spice aromas and flavors. Combines finesse and power, with great persistence of fruit showing on the finish. Keeps getting better as the vines get older.—Non-blind 2002 DRC tasting (February 2005). Best from 2015 through 2035. –BS
Produttore
Domaine de la Romanée Conti
La tenuta vinicola più iconica non solo della Borgogna, ma di tutta la Francia, se non del mondo intero. Con il monopolio dei due vigneti più grandi - Romanée-Conti e La Tâche - e con una generosa quantità di altri vigneti a Vosne-Romanée e oltre, la tenuta si è assicurata da lungo tempo uno status venerato, pur essendo totalmente discreta e perfino modesta. La Casa è di proprietà delle famiglie Villaine e Leroy-Roch, con Aubert de Villaine alla guida della tenuta fin dal 1974, ma può far risalire le proprie radici al XIII secolo, quando i monaci di Saint-Vivant piantumarono le prime viti. La tenuta è biologica dagli anni Ottanta e biodinamica dagli anni Novanta. Indubbiamente, è anche la tenuta più famosa nella regione ad adottare (e ad averlo sempre fatto) la fermentazione a grappoli interi, una tecnica tradizionale sempre evitata da Henri Jayer, ma che in anni recenti ha ispirato molti altri viticoltori. Allen Meadows, probabilmente l’esperto di Borgogna e il critico più competente del mondo, ha dato un punteggio perfetto a un solo vino: il Romanée-Conti del 1945.