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Punteggi dei critici
19 Rene Gabriel
55 % Merlot, 45 % Cabernet Sauvignon. Was haben 2011, 2006, 2000 und 1995 Palmer gemeinsam? Bei all diesen Jahrgängen wurde auf den Petit Verdot in der Assemblage verzichtet. Bei Palmer ist es die kleinste Ernte seit 1961! Also gibt es nur etwa 65'000 Flaschen. Die erste Expression in der Nase erinnert an einen Harlan, dunkle Rosen, Veilchen, Zimt, Cassis, Blackcurrent, Redwood, selten habe ich einen jungen Palmer so schwarzbeerig erlebt. Samtige Textur, enorm dicht, trotz all diesen femininen Anflügen fehlt es diesem Wein nicht an Charakter und somit kann man hier auch von einer grossen Alterungsfähigkeit ausgehen. warten (2020 - 2055)
91 Vinous
The 2011 Palmer has a delineated, focused, razor-sharp bouquet with blackberry and bilberry scents, demonstrated more mineralité than its peers. The palate is medium-bodied with grainy tannins, moderate depth, straightlaced and uncomplicated with satisfying freshness and grip on the finish. Not memorable, but certainly well-crafted and might improve with continued bottle age. Tasted blind at the annual 10-Year-On tasting
Produttore
Château Palmer

Tra i leggendari vini della denominazione Margaux, Château Palmer si è sempre distinto: immediatamente riconoscibile per la sua etichetta blu notte e per il suo bouquet inimitabile, nonchè un blend fuori dal comune caratterizzato da potenza e delicatezza. Il suo carattere forte è il frutto di un terroir leggendario e da un insieme di personalità straordinarie, che hanno forgiato l'identità della tenuta attraverso la storia. Nata nel 17° secolo, la tenuta divenne Château Palmer solo nel 1814, quando fu acquistata da Charles Palmer, un elegante generale britannico che infuse al suo omonimo abbastanza éclat e glamour da farlo diventare famoso nei circoli aristocratici di Londra. Nel 1853, i fratelli Pereire, tra i finanzieri preminenti della Francia di Napoleone III, portarono il rigore e la visione necessari affinché Château Palmer fosse classificato tra i Cru Classé più prestigiosi della classificazione del 1855. Nel 1938, un consorzio di quattro famiglie leader nel commercio del vino di Bordeaux acquistò la tenuta, preannunciando un'era di annate importanti e di stabilità radicata - infatti, Palmer è ancora di proprietà dei discendenti di due di queste famiglie: Mähler-Besse e Sichel.