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Alter Ego de Palmer (2nd Vin) 2014 75cl

2eme Vin | Margaux | Bordeaux | Francia
Esaurito
Punteggi dei critici
93 Wine Spectator
ursts with violet, plum and raspberry fruit, lined with silky tannins and backed by a tantalizing iron hint. Features lovely brisk energy and gorgeous purity. Tasted non-blind.—J.M.
93 James Suckling
Aromas of spices and earth with mushrooms. Dark fruit. Full-bodied, dense and rich with earth and spices. A beauty. Soft and juicy. Savory yet exotic. From biodynamically grown grapes. First year. Drink or hold.
92 Robert Parker
The Alter Ego de Palmer 2014 is a blend of 52% Merlot, 35% Cabernet Sauvignon and 13% Petit Verdot. It has an opulent, glossy bouquet with layers of small dark cherries and plenty of glycerin. The palate is more reserved than the bouquet suggests: saturated tannins, a little chewiness on the entry but suppler towards the finish. It feels very linear in keeping with the style of the vintage, the finish a little sweet than its peers with a dab of licorice on the aftertaste. <br/>
16 Rene Gabriel
Tiefes Purpur, satt in der Mitte, Granatschimmer am Rand. Traumhaftes Bouquet florale Noten, aber auch eine tolle Aromatik zeigend, dies mit mittlerem Druck. Im Gaumen eher schlank, feine Muskeln, Tabak und Maulbeeren, würziges Finale. Früher Genuss, zu einem nicht ganz gastronomischen Preis.
16 Rene Gabriel
Tiefes Purpur, satt in der Mitte, Granatschimmer am Rand. Traumhaftes Bouquet florale Noten, aber auch eine tolle Aromatik zeigend, dies mit mittlerem Druck. Im Gaumen eher schlank, feine Muskeln, Tabak und Maulbeeren, würziges Finale. Früher Genuss, zu einem nicht ganz gastronomischen Preis.
Produttore
Château Palmer

Tra i leggendari vini della denominazione Margaux, Château Palmer si è sempre distinto: immediatamente riconoscibile per la sua etichetta blu notte e per il suo bouquet inimitabile, nonchè un blend fuori dal comune caratterizzato da potenza e delicatezza. Il suo carattere forte è il frutto di un terroir leggendario e da un insieme di personalità straordinarie, che hanno forgiato l'identità della tenuta attraverso la storia. Nata nel 17° secolo, la tenuta divenne Château Palmer solo nel 1814, quando fu acquistata da Charles Palmer, un elegante generale britannico che infuse al suo omonimo abbastanza éclat e glamour da farlo diventare famoso nei circoli aristocratici di Londra. Nel 1853, i fratelli Pereire, tra i finanzieri preminenti della Francia di Napoleone III, portarono il rigore e la visione necessari affinché Château Palmer fosse classificato tra i Cru Classé più prestigiosi della classificazione del 1855. Nel 1938, un consorzio di quattro famiglie leader nel commercio del vino di Bordeaux acquistò la tenuta, preannunciando un'era di annate importanti e di stabilità radicata - infatti, Palmer è ancora di proprietà dei discendenti di due di queste famiglie: Mähler-Besse e Sichel.