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Le Gay 2015 600cl

AOC | Pomerol | Bordeaux | Francia
CHF 1’081.00
Punteggi dei critici
96 Robert Parker
The 2015 Le Gay comes from the 6.5-hectare Pomerol estate, of which 2.09 hectares are currently being restructured. It is a blend of 90% Merlot and 10% Cabernet Franc picked from 27 September until 8 October at one degree lower alcohol than Montviel; it has a fragrant bouquet with delineated red cherries, crushed strawberry and hints of vanilla from the 100% new oak. The palate is medium-bodied with fine tannin, ripe and rounded in the mouth, very well balanced and very smooth. This just glides across the mouth and once that new oak has been absorbed, this will be a gorgeous Le Gay to behold. Do not overlook this Cru because it has been on a roll in recent years
96 Wine Spectator
Goes for a showy style and pulls it off, with a cashmere feel to the layers of warm fig, blackberry coulis and plum reduction. Ganache and warm espresso notes line the hedonistic finish.—J.M.
18 Rene Gabriel
90 % Merlot, 10 % Cabernet Franc. Dunkles Granat, recht satt in der Mitte, rubiner Rand. Das Bouquet zeigt eine tolle, sehr fruchtreife Süsse, rotes Pflaumenmus, Früchtetee und feine Kräuternoten. Im Gaumen dunkelmalzig, fast nur schwarze Beeren, Mokka und schwarze Pralinen, im Finale Heidelbeeren à gogo. Glücklicherweise habe ich ihn im Saal vom Syndicat in Pomerol nochmals nach verkostet. Das Muster gefiel mir um Länger besser als jenes auf dem Château. 18/20 2024 – 2042
Produttore
Château Le Gay
I vini di Château Le Gay attraggono gli appassionati più esigenti. Attualmente di proprietà della famiglia Péré-Vergé, questa tenuta eccezionale di Pomerol deve la sua grande fama alle sorelle Robin. Marie e Thérèse furono proprietarie di Château Le Gay per oltre sessant'anni e durante questo periodo la tenuta divenne molto stimata. Le due donne sono ricordate per il famoso motto del padre "La qualità prima della quantità". Seguendo l'affascinante guida delle sorelle, Catherine Péré-Vergé acquistò la proprietà nel 2002, ampliando immediatamente i vigneti e raggiungendo i 10 ettari. Purtroppo Catherine scomparve solo dieci anni più tardi, lasciando la tenuta nelle mani dei suoi quattro figli, uno dei quali, Henri Parent, ha il ruolo di amministratore delegato. Oggi Château Le Gay punta alla modernizzazione, con strutture vinicole nuovissime e pratiche di viticoltura sostenibile. Manoir de Gay è il moderno secondo vino, mentre il Grand Vin, Le Gay, è opulento, ricco di frutti a bacca rossa, con un breve passaggio in legno. Dopo sei o sette anni di pazienza, il vino svelerà la sua maestosa complessità con alcune note di cedro e la struttura finemente cesellata.