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Latour 2011 600cl

1er Grand Cru Classé | Pauillac | Bordeaux | Francia
CHF 5’567.15
Punteggi dei critici
96 Wine Spectator
This has a gorgeous core of steeped plum, boysenberry and black currant coulis flavors, backed by a prominent graphite note that drives through the lengthy finish, where extra hints of anise and sweet tobacco flitter in the background. Regal. Best from 2018 through 2035. 5,835 cases made. –JM
95 Vinous
The 2011 Latour is well-defined on the nose with blackberry, bilberry, cedar, hoisin and a touch of mint. There is impressive intensity here, regal and convincing. The palate is medium-bodied with grippy tannins. There is a solid backbone to this wine, plenty of freshness, quite powerful towards the finish with superb persistence. Wonderful. Tasted blind at the annual 10-Year-On tasting.
18 Rene Gabriel
84.5 % Cabernet Sauvignon, 15 % Merot, 0,5 % Petit Verdot. Sattes Purpur-Granat, dicht in der Mitte, lila Schimmer aussen. Tiefgründiges Bouquet, schwarze Trüfffelnoten, Heidelbeeren, dunkle Edelhölzer und Kaffee. Es lässt sich aber nur wenig Aromatik entlocken, weil er mehr Tiefe wie Frucht anzeigt. Im Gaumen fest, barock, viel Fleisch, verlangende Konturen, viel Muskeln und auch ein bisschen sehnig in der Tannin-Säureverbindung. Da ist viel Geduld gefragt und an diesem Latour wird man sich eventuell in der Jugend die Zähne ausbeissen. Er muss noch mit dem weiteren Ausbau noch sehr Verfeinern und dann braucht er wohl fast 20 Jahre bis zu seiner Reife. Ein T-Bone-Steak-Latour, wie ich ihn schon lange nicht mehr so charaktervoll aber auch etwas hart verkostet hatte.
Produttore
Château Latour
Château Latour fa parte di una categoria a sé, producendo alcuni dei vini più potenti, complessi e irresistibili di Bordeaux. Per secoli Latour è stato il più grande Premier Cru del Médoc, se non di tutta la regione, producendo i rossi più straordinari del mondo anno dopo anno. Considerata la più antica proprietà vinicola di Pauillac, con una storia che risale al XIV secolo, negli anni si sono succeduti diversi proprietari, fino ad arrivare al 1993, quando François Pinault, un industriale francese miliardario, acquistò lo Château. Da allora, pur mantenendo viva la ricerca dell'eccellenza di Latour, Pinault ha apportato modifiche significative, con una ristrutturazione completa della cantina, della tinaia, delle strutture di vinificazione e delle aree di stoccaggio. Ha costruito una nuova sala di degustazione e ha ridisegnato l'architettura dell'edificio principal, e il lavoro di Pinault nell'ottica della modernizzazione continua. Oggi, il team di talento di Château Latour, motivato dalla ricerca della perfezione sia nel vigneto che in cantina, produce tre vini. Preferendo commercializzare i vini dopo l'imbottigliamento, Latour è stato il primo Château di Bordeaux a lasciare il sistema En Primeur, a partire dall'annata del 2012. Uno dei tre vini della produzione, Le Pauillac de Château Latour è un ottimo terzo vino, mentre Les Forts de Latour è un secondo vino decisamente notevole. Le Grand Vin è al vertice della produzione di Latour, e, come tale, è un rosso regale e concentrato, armoniosamente bilanciato, dalla raffinatezza sofisticata.