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La Violette 2015 75cl

AOC | Pomerol | Bordeaux | Francia
Esaurito
Punteggi dei critici
96 Robert Parker
The 2015 La Violette is medium to deep garnet-purple with fragrant scents of potpourri, dried lavender, bouquet garni and cigar boxes over a core of warm plums, blueberry compote and cassis plus a waft of underbrush. Full-bodied, rich and opulent in the mouth and packed with black fruit and spice layers, it's framed with a firm yet velvety structure and oodles of freshness, finishing long.
95 Wine Spectator
A hedonist style, with a caressing feel to the boysenberry and raspberry fruit flavors that meld into fruit cake and melted licorice notes on the velvety finish. This wine has flair.—J.M.
18 Rene Gabriel
Tiefes Purpur, satt in der Mitte, Granatschimmer am Rand. Süsses, parfümiert wirkendes Bouquet, Damassinepflaumen, Pflümlitresterton, kandierte Cakesfrüchte und Holundersirup. Im Gaumen eine Delikatesse, helle Pralinen und Earlgreyteenoten. Ein sehr femininer, zarter Pomerol. Aber dann doch nicht ganz so zart wie sein Preis! Der 2010er kostet um 1000 Franken im Markt. 18/20 2022 – 2038
Produttore
Château La Violette
Château La Violette è una tenuta di Pomerol di dimensioni microscopiche che negli ultimi anni si è guadagnata uno status di culto. Fino al 2006, conosceva un’esistenza tranquilla, che alcuni potrebbero definire oscura. In quell'anno è stata acquistata dall'incredibilmente dinamica Catherine Péré-Vergé, proprietaria di Château Le Gay e Château Montviel, oltreché di diverse cantine in Argentina. Le viti si trovano sull'altopiano di Pomerol e sono incredibilmente ben posizionate, vicino a Trotanoy. Benché la proprietà si estenda per 3 ettari, a causa di un recente reimpianto, soltanto 1,4 ettari delle sue vecchie viti (alcune di oltre 50 anni) possono essere impiegati per produrre il vino, rendendolo particolarmente difficile da trovare. Una volta che le uve sono state diraspate a mano, vengono lasciate fermentate in modo insolito in botti nuove di rovere francese. Con Michel Rolland come consulente enologo, ha raggiunto il suo apice in entrambe le annate 2009 e 2010, ricevendo rispettivamente 98 e 100 punti.