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La Violette 2014 75cl

AOC | Pomerol | Bordeaux | Francia
CHF 275.65
Punteggi dei critici
18 Rene Gabriel
100 % Merlot. 14hl/ha. Produktion: 2'900 Flaschen. Tiefes Purpur, satt in der Mitte, Granatschimmer am Rand. Faszinierendes, parfümiertes Bouquet, Brombeerblüten, etwas Cassis und Damassinepflaumen, wirkt verspielt und frisch, insgesamt mit mittlerem Druck. Im Gaumen cremig, sehr reife fast geleeartige Frucht, samtener Fluss, endet mit einem verführerischen Gianduja-Pralinenton. Wer die Wertung sieht und sich spontan für einen Kauf entscheidet, der wird dann beim Studium des Preises wohl doch etwas zurück schrecken
93 Robert Parker
The 2014 La Violette has a powerful bouquet that is slightly gamey like its sibling Le Gay: plenty of red and black fruit infused with clove, crushed violets and singed leather. Maybe this is less glossy than previous vintages of La Violette that tends to be extremely polished. The palate is medium-bodied with svelte tannins. There is a fine bead of acidity and the texture is unashamedly silky smooth; plush with cassis, blueberry and raspberry coulis flourishing on the typically sumptuous finish. This is very seductive: a Pomerol with panache. It should drink well for 15-20 years. This is gorgeous.
92 Wine Spectator
Delightfully pure, with gorgeous raspberry and boysenberry confiture notes streaming through, inlaid with subtle black tea and melted licorice snap accents. Shows spine for balance, but this is polished, creamy and inviting now. A hedonist's delight. Drink now through 2030. 292 cases made.
Produttore
Château La Violette
Château La Violette è una tenuta di Pomerol di dimensioni microscopiche che negli ultimi anni si è guadagnata uno status di culto. Fino al 2006, conosceva un’esistenza tranquilla, che alcuni potrebbero definire oscura. In quell'anno è stata acquistata dall'incredibilmente dinamica Catherine Péré-Vergé, proprietaria di Château Le Gay e Château Montviel, oltreché di diverse cantine in Argentina. Le viti si trovano sull'altopiano di Pomerol e sono incredibilmente ben posizionate, vicino a Trotanoy. Benché la proprietà si estenda per 3 ettari, a causa di un recente reimpianto, soltanto 1,4 ettari delle sue vecchie viti (alcune di oltre 50 anni) possono essere impiegati per produrre il vino, rendendolo particolarmente difficile da trovare. Una volta che le uve sono state diraspate a mano, vengono lasciate fermentate in modo insolito in botti nuove di rovere francese. Con Michel Rolland come consulente enologo, ha raggiunto il suo apice in entrambe le annate 2009 e 2010, ricevendo rispettivamente 98 e 100 punti.