Close

Haut Bailly 2014 75cl

Grand Cru Classé | Graves, Pessac-Léognan | Bordeaux | Francia
Esaurito
Punteggi dei critici
94 Robert Parker
The 2014 Haut Bailly has a charming, quite intense bouquet with layers of blackberry, raspberry coulis, black olive and melted tar scents that soar from the glass. The palate is medium-bodied with supple tannin, well-judged acidity, harmonious and focused with superb density and precision towards the finish. This is a classy number and alongside Domaine de Chevalier, it is one of the standouts from the appellation in this vintage.<br/>
94 Wine Spectator
This shows admirable density for the vintage, with a strong loamy echo amid the core of dark currant, fig and plum compote flavors. Loads of tobacco and tar details join in on the finish, while the fruit easily keeps pace. Rock-solid. Best from 2020 through 2035. 6,665 cases made.
17 Rene Gabriel
Dunkles Granat, recht satt in der Mitte, rubiner Rand. Fein toastiger Beginn, rote Pflaumen, helle Edelhölzer, dominikanischer Tabak, zeigt reife Beerenkomponente zwischen roten bis blauen Früchten, feine Trockenheit aber auch mit wunderschöner Würze ausgestattet. Mittlerer Gaumen mit guten Muskeln und einer ausgeglichenen, aber auch fordernden Adstringenz, endet mit eher sandigen Konturen. Irgendwie unsexy aber dafür klassisch. Will heissen; er gleicht seinen geduldigen, reservierten Jahrgängen wie 1988, 1996, 2006 und hat auch ähnliche Gerbstoffkonturen. Braucht lange und wird klassisch. Für mich persönlich hat er momentan fast ein Bisschen Mühe an seine eigenen (ebenfalls nicht einfachen Jahrgänge 2011 und 2012) anzuschliessen. Es bleibt zu hoffen, dass er dies – bis in seine Genussreife – schaffen wird. Dann würde er noch einen Punkt zulegen. 17/20 2022 – 2040
Produttore
Château Haut Bailly
Vero Cru Classé di Graves, Château Haut-Bailly è conosciuto per i rossi ben costruiti, eleganti, accessibili e raffinati. Situato nella denominazione Pessac-Léognan, lo Château risale al 1461. L'influente famiglia Sanders acquistò la tenuta nel 1955, prima di cedere la proprietà a Robert G. Wilmers. Banchiere americano, Wilmers acquistò lo Château nel 1998, tuttavia la famiglia Sanders è ancora rappresentata da Véronique Sanders, che è entrata a far parte del team Haut-Bailly come Direttrice Generale della tenuta. A differenza delle proprietà vicine, il vigneto Léognan di 30 ettari produce esclusivamente vini rossi, cosa piuttosto insolita per la Sponda Sinistra, dove molte tenute sono famose anche per i loro bianchi. Haut-Bailly ha una notevole percentuale di viti molto vecchie, piantate alla fine del XIX secolo da Alcide Bellot des Minières, il proprietario dell'epoca. Questi 4 ettari unici, con sei tipi di vitigni diversi, costituiscono una collezione preziosa di materiale genetico raro con un'età media di 100 anni. Oggi lo Château si posiziona tra i migliori e il suo Grand Vin è un assemblaggio di Cabernet Sauvignon e Merlot, chiamato Haut-Bailly. Il terroir offre una profonda concentrazione del frutto che mostra la setosità e la soavità che caratterizzano la Maison.