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Haut Bailly 2003 75cl

Grand Cru Classé | Graves, Pessac-Léognan | Bordeaux | Francia
Esaurito
Punteggi dei critici
17 Rene Gabriel
Tiefdunkles Granat mit lila Schimmer darin, dicht bis zum Rand. Intensives Bouquet, deutliche Cabernet-Note, noch leicht floral, jedoch zum Nasenbild passend, darunter eine schöne Tiefe zeigend, ein Hauch Kaffee- und Buchentöne schweben darüber. Saftiger Gaumen, elegante Struktur, rote Pflaumen, feinsandige Textur, die Adstringenz vermittelt ein gutes Potential für mindestens zwanzig Jahre. (17/20). Warmes Bouquet mit erster Öffnung, viel Pflaumen und Kaffee. Weckt eigentlich in der Nase mehr Erwartungen als er dann (momentan?) im Gaumen erfüllen kann, im Innern kernig und nur mittellang.
90 Robert Parker
One can not say enough about the investments and commitment to quality instituted by Haut-Baillys new American owner, Robert Wilmers, the head of the huge M&T bank conglomerate. The chateaus entire staff, headed by the talented Veronique Sanders (the granddaughter of one of the great gentlemen of Bordeaux, Daniel Sanders), reflects both enthusiasm and dedication. Powerful, fruit-driven, and big, the 2003 exhibits a deep ruby/purple color along with a sweet perfume of lead pencil shavings intermixed with red and black currants, cherries, and forest floor. Boasting beautiful purity, medium to full body, and admirable glycerin as well as textural weight, it is an elegant, classic Bordeaux to drink between 2008-2020+.
88 Wine Spectator
Aromas of berry and sweet tobacco follow through to a medium-bodied palate, with fine tannins and a fresh finish. Subtle character and refinement. Needs a bit more depth to be outstanding. Best after 2009. 6,665 cases made
Produttore
Château Haut Bailly
Vero Cru Classé di Graves, Château Haut-Bailly è conosciuto per i rossi ben costruiti, eleganti, accessibili e raffinati. Situato nella denominazione Pessac-Léognan, lo Château risale al 1461. L'influente famiglia Sanders acquistò la tenuta nel 1955, prima di cedere la proprietà a Robert G. Wilmers. Banchiere americano, Wilmers acquistò lo Château nel 1998, tuttavia la famiglia Sanders è ancora rappresentata da Véronique Sanders, che è entrata a far parte del team Haut-Bailly come Direttrice Generale della tenuta. A differenza delle proprietà vicine, il vigneto Léognan di 30 ettari produce esclusivamente vini rossi, cosa piuttosto insolita per la Sponda Sinistra, dove molte tenute sono famose anche per i loro bianchi. Haut-Bailly ha una notevole percentuale di viti molto vecchie, piantate alla fine del XIX secolo da Alcide Bellot des Minières, il proprietario dell'epoca. Questi 4 ettari unici, con sei tipi di vitigni diversi, costituiscono una collezione preziosa di materiale genetico raro con un'età media di 100 anni. Oggi lo Château si posiziona tra i migliori e il suo Grand Vin è un assemblaggio di Cabernet Sauvignon e Merlot, chiamato Haut-Bailly. Il terroir offre una profonda concentrazione del frutto che mostra la setosità e la soavità che caratterizzano la Maison.