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Punteggi dei critici
17 Rene Gabriel
Tiefes Purpur, satt in der Mitte, Granatschimmer am Rand. Kühles Bouquet, Pflaumenhaut, Nelkenköpfe, Tabakblatt, Zedern und schwarze Pfefferkörner, mittlerer Druck. Sehr elegant und fein (leicht?) im Gaumen, damit jetzt schon harmonisch mit schöner Länge, wirkt irgendwie mild und gebremst wirkend, trotzdem sehr gut gelungen. (17/20). 12: Mittleres Granat mit bläulichem Schimmer. Das Bouquet ist eigenwillig und fast etwas erklärungsbedürftig, da sind einerseits Heidelbeeren, Spitzwegerich, aber auch blättrige Noten drin, ein Hauch Geraniol und Joschtastauden. Im Gaumen macht er recht Vieles wieder wett, zeigt Lakritze, schwarze Pfefferkörner und Brazil-Tabak im Finale, leider eine feine Bitterkeit im Nachklang. Besser als frühere Jahrgänge, aber immer noch nicht auf dem zu erwartenden Talbot-Niveau.<br/><br/>warten (2018 - 2032)<br/>
91 Robert Parker
Deep garnet in color, the 2010 Talbot opens with maturing scents of fruitcake, Chinese five spice and cigar box plus hints of dried mint, pencil lead and chargrill. Medium to full-bodied, the palate is pleasantly spicy, with a light grip of chewy tannins and just enough freshness, finishing savory.
91 Wine Spectator
This features a fairly plump core of crushed plum, blackberry and mulled boysenberry notes, coated with tar and driven by a strong graphite accent. An echo of pastis lingers on the finish, displaying good latent grip. Best from 2015 through 2027. –JM
Produttore
Château Talbot
Questa straordinaria proprietà della Sponda Sinistra deve il suo nome a Connétable Talbot, il generale inglese e governatore della provincia di Guyenne, sconfitto nella famosa battaglia di Castillon nel 1453. La sua caduta pose fine a oltre 340 anni di controllo britannico nella regione di Bordeaux. Oggi Château Talbot possiede 107 ettari di vigneti coltivati nel cuore del comune di Saint-Julien. Inizialmente del gruppo di négociant di Cordier, Talbot è rimasto dei membri della famiglia fino a oggi, con Nancy Bignon Cordier e suo marito Jean-Paul Bignon che mantengono gli standard di alta qualità di Talbot. Con alcuni dei migliori terroir di Médoc, lo Château gode della preziosa guida dell'ottimo enologo Jacques Boissenot e del consulente vinificatore Stéphane Derenoncourt. I vini sono elogiati a livello internazionale per il loro carattere aperto e i tannini rotondi che rendono i vini accessibili e longevi. Nello spirito della tradizione con una svolta moderna, il secondo vino, Connétable de Talbot, è ricco di note di legno di cedro e di vaniglia, come il fratello maggiore, il complesso Grand Vin, Talbot.