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Concerto 2016 37.50cl

IGT | Toscana | Italia
Esaurito
Punteggi dei critici
95 Vinous
The 2016 Concerto di Fonterutoli, the estate's blend of Sangiovese and Cabernet Sauvignon, is dense, plush and explosive, with superb depth and notable persistence. Super-ripe black cherry, lavender, spice, menthol, licorice and rose petal build in a rich, dramatic wine endowed with superb depth, intensity and pedigree. All the best elements of the house style are on display in this sumptuous, modern Tuscan red. Two thousand sixteen is a terrific vintage for the Concerto. I loved it.
94 Robert Parker
The 2016 Concerto di Fonterutoli is 80% Sangiovese and 20% Cabernet Sauvignon aged in 225-liter French oak for 18 months. The Cabernet Sauvignon element comes through nicely with dark fruit, spice and some grilled herb. The grape gives the wine a heavier and more concentrated center of gravity. However, the soul and style of the wine is driven by the freshness and delicate aromas of the Sangiovese. Production is 37,000 bottles.
Produttore
Marchesi Mazzei Castello di Fonterutoli
Con una lunga storia dagli stretti legami con il mondo del vino, il nome della famiglia Mazzei può essere rintracciato nella zona di Carmignano all'inizio dell'XI secolo. Anche la loro tenuta toscana, Castello di Fonterutoli, ha un passato importante. Una volta la zona fungeva da punto di ristoro tra Firenze e Siena per tutto l'Impero Romano. Mantenendo la struttura originaria, il castello e la terra appartengono alla famiglia Mazzei dal 1435. Oggi, dopo quasi sei secoli, Marchesi Mazzei continua la ricerca dell'eccellenza, producendo alcuni dei vini italiani da collezione più ricercati. La proprietà vanta 650 ettari nel territorio del Chianti Classico, 117 dei quali sono impiantati a vite e comprendono i vigneti Fonterutoli, Siepi, Badiola, Belvedere e Caggio. Senza più usare il nome Castello di Fonterutoli come marchio, la famiglia attualmente identifica le sue produzioni di Chianti Classico e vini costieri con il nome Mazzei. La famiglia Mazzei cerca sempre di superare i propri limiti, espandendo gli orizzonti per raggiungere nuove altezze con approcci dinamici di viticoltura e vinificazione. Anno dopo anno, la tenuta crea vini di riferimento per la regione.