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Barolo Monfortino Riserva 2015 150cl

DOCG | Barolo | Piemonte | Italia
CHF 3’026.80

Altre annate

2013 2015
Punteggi dei critici
99 Vinous
The 2015 Barolo Riserva Monfortino is magical. This is the first vintage that includes fruit from Arione, so the 2015 is 80% Francia and 20% Arione. That marks a return to Monfortino as a multi-vineyard wine, which it mostly was until 1978, when the first Monfortino from Francia was made. The combination of sites works so well. I remember tasting the 2015 as separate components and seeing what exactly the Arione piece adds, and that is aromatic explosiveness, texture and breadth. Rose petal, mint, sage, tobacco and cedar lend complexity. More than anything else, though, I am blown away by how utterly delicious the 2015 is. Of course, the 2015 will be better in time, but its pedigree is plainly evident today. Roberto Conterno gave the 2015 just five years in cask, the shortest time in wood for any Monfortino in recent memory, maybe ever. Like most producers around the world, Conterno is thinking deeply about what the optimal period of time in oak is. As for the 2015, it is a flat-out stunner in every way.
Produttore
Giacomo Conterno
Senza alcun dubbio, Giacomo Conterno è uno dei maggiori produttori di Barolo. Sebbene la passione per la viticoltura affondi le sue radici fino al 18º secolo, cominciò a produrre Barolo solo nel 1908, quando la famiglia gestiva un bar a San Giuseppe, vicino a Monforte d’Alba. Negli anni ‘20, era considerato uno dei primi produttori ad imbottigliare il Barolo in un periodo in cui il Barolo era venduto in botti e in damigiane. Negli anni ‘30, l’azienda cominciò a produrre il Barolo Monfortino, che aveva un vasto potenziale d’invecchiamento. Nel 1954, produceva un Barolo ed un Barolo Riserva e nel 1961 i due figli, Giovanni e Aldo, presero le redini della tenuta. Aldo, tuttavia, non condivideva la filosofia puramente tradizionalista della casa e, nel 1969, ha creato la sua propria tenuta (Poderi Aldo Conterno). Nel 1974, con l’acquisto del vigneto Cascina Francia vigneto, l’azienda ha posto fine agli acquisti esterni di uve e nel 1980 ha prodotto la prima annata creata solo dalle proprie uve, col nome di Barolo Cascina Francia. Oggi, la più elevata e pura espressione del Barolo si trova nelle bottiglie che portano il nome di Giacomo Conterno. Questi vini sono ricchi, potenti, ben strutturati e capaci di lungo invecchiamento in bottiglia.