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Barolo Monfortino Riserva 2014 300cl

DOCG | Barolo | Piemonte | Italia
Esaurito
Punteggi dei critici
100 Da Vinous
100 Da Robert Parker
Another last minute addition to this tasting, the 2014 Barolo Riserva Monfortino is a preview, as it had not been officially released at the time of this tasting. In fact, guests at this dinner were the very first people to taste the 2014 outside the winery. And in magnum! I am glad they did, because the 2014 has subsequently closed down, at least in magnum. The 2014 spent a year less in barrel (six years instead of seven), but its release date was the same as always, as if it had spent seven years in cask. That means that by the time it arrived in the market, it had been in bottle for more than a year, which is quite unusual, as the wine is usually bottled in the summer and then shipped immediately a few months later. I always advise readers who want to taste Monfortino young to do so right upon release, before the wine starts to shut down. That was virtually impossible with the 2014. But on this night, it was spectacular, with that intoxicating mix of soaring aromatics, silky fruit and nearly imperceptible tannins. I don’t know what else I can say.
Produttore
Giacomo Conterno
Senza alcun dubbio, Giacomo Conterno è uno dei maggiori produttori di Barolo. Sebbene la passione per la viticoltura affondi le sue radici fino al 18º secolo, cominciò a produrre Barolo solo nel 1908, quando la famiglia gestiva un bar a San Giuseppe, vicino a Monforte d’Alba. Negli anni ‘20, era considerato uno dei primi produttori ad imbottigliare il Barolo in un periodo in cui il Barolo era venduto in botti e in damigiane. Negli anni ‘30, l’azienda cominciò a produrre il Barolo Monfortino, che aveva un vasto potenziale d’invecchiamento. Nel 1954, produceva un Barolo ed un Barolo Riserva e nel 1961 i due figli, Giovanni e Aldo, presero le redini della tenuta. Aldo, tuttavia, non condivideva la filosofia puramente tradizionalista della casa e, nel 1969, ha creato la sua propria tenuta (Poderi Aldo Conterno). Nel 1974, con l’acquisto del vigneto Cascina Francia vigneto, l’azienda ha posto fine agli acquisti esterni di uve e nel 1980 ha prodotto la prima annata creata solo dalle proprie uve, col nome di Barolo Cascina Francia. Oggi, la più elevata e pura espressione del Barolo si trova nelle bottiglie che portano il nome di Giacomo Conterno. Questi vini sono ricchi, potenti, ben strutturati e capaci di lungo invecchiamento in bottiglia.