Close

Pingus 2006 600cl

DO | Ribera del Duero | Castilla y León | Spagna
Esaurito
Punteggi dei critici
98 Robert Parker
The 2006 Pingus is a spectacular effort. A glass-staining saturated opaque purple, it delivers an other-worldly perfume of smoke, lavender, mineral, scorched earth, and an amalgam of kinky black fruits. Voluptuous on the palate in a measured way, it has superb balance, layered, complex flavors, ripe tannin that is entirely covered by the fruit, and a decade of aging potential. This monumental wine will evolve effortlessly for 10-15 years and offer a drinking window extending from 2016 to 2036.
95 Wine Spectator
Still young, this powerful red is thick with tannins. The cassis and black plum flavors are sweet and fresh, concentrated and focused.—Non-blind Pingus vertical (January 2012). Best from 2014 through 2026. 555 cases made. –TM
Produttore
Dominio de Pingus
La tenuta Dominio de Pingus, fondata di recente, ma con una certa esperienza alle spalle, ha un buon seguito dal 1995, che ha reso i suoi vini tra i più celebrati della Ribera del Duero. Il proprietario, Peter Sisseck, si era già fatto un nome come vigneron di Hacienda Monasterio prima di acquistare alcuni appezzamenti piantati con vecchie viti di Tinto Fino (Tempranillo). Sisseck segue un approccio più moderno per i suoi vini, utilizzando la fermentazione malolattica in botte per produrre vini morbidi e vellutati. I suoi sforzi sono più che apprezzati e creano aromi intensi, puri, fruttati e persino speziati in tutti i suoi vini migliori. Il suo obiettivo di produrre "un vino spagnolo inconfondibile e guidato dal terroir... un vino di garage" si è realizzato nei vini acclamati in tutto il mondo. Il vino principale, Pingus, è un Tempranillo in purezza prodotto in quantità estremamente limitata ed è sempre il pezzo forte della produzione, classificato tra i migliori della denominazione anno dopo anno. La premiata tenuta produce anche il Flor de Pingus a un prezzo più accessibile e il PSI, un assemblaggio principalmente di Tempranillo e Garnacha, che rende il vino fruttato, fresco e piacevolmente accessibile.