Domaine Etienne Sauzet
Etienne Sauzet creò la casa vinicola che porta il suo nome a metà del XX secolo. La tenuta era costituita da circa 12 ettari di vigneti ed era nota come una delle grandi proprietà vinicole di Puligny. Nel 1974, alla morte di Etienne, l’attività fu rilevata dal genero Gérard, che spinse ulteriormente la qualità della produzione e la reputazione del Domaine. Nel 1991 la tenuta fu suddivisa per motivi di eredità tra i tre nipoti di Etienne, uno dei quali, Jean-Marc Boillot, decise di staccare la propria parte per creare una propria Casa vinicola, lasciando alla tenuta originaria 8 ettari. Oggigiorno, producono una miriade di denominazioni con uve sia proprie che acquistate, tutte da Puligny o Chassagne. Le uve comprate arrivano da tre fonti: i vigneti originali Sauzet, i vigneti acquistati da Gérard e i vigneti acquistati più di recente dalla figlia Emilie con il marito, Benoît Riffault. La tenuta riesce a gestire tutti i vigneti come se fossero propri. Dal 2006, i vigneti sono lavorati in agricoltura biologica e dal 2010 si seguono le pratiche biodinamiche. L’aver conservato la gestione dei vigneti ha permesso alla tenuta di raggiungere livelli incredibili conservando la qualità dei vini. Anche il loro schietto Bourgogne Blanc può essere uno schianto. Oggi la gestione è affidata a Gérard, aiutato sia da Emilie, sia da Benoît.