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Châteauneuf du Pape Les Trois Sources 2017 75cl

AOC | Châteauneuf du Pape | Rodano | Francia
CHF 67.00
Punteggi dei critici
96 Wine Spectator
This is quietly packed with cassis, fresh plum and raspberry reduction notes, carried by a chalky minerality that acts as spine while notes of anise, applewood and warm earth create a backdrop on the finish. Tightly wound, but the finishing kick of fruit is impressive, and bodes well for cellaring. Best from 2024 through 2038.
96 Wine Spectator
This is quietly packed with cassis, fresh plum and raspberry reduction notes, carried by a chalky minerality that acts as spine while notes of anise, applewood and warm earth create a backdrop on the finish. Tightly wound, but the finishing kick of fruit is impressive, and bodes well for cellaring. Best from 2024 through 2038.
94 Vinous
Vivid ruby. A complex, spice-accented bouquet displays cherry cola, cassis and floral oil scents. Expressive, appealingly sweet red and dark berry and bitter cherry flavors are complemented by hints of baking spices and smoky minerals. Shows fine definition and spicy lift on a long, gently tannic finish that strongly echoes the floral note. Drink 2024-2034
94 Vinous
Vivid ruby. A complex, spice-accented bouquet displays cherry cola, cassis and floral oil scents. Expressive, appealingly sweet red and dark berry and bitter cherry flavors are complemented by hints of baking spices and smoky minerals. Shows fine definition and spicy lift on a long, gently tannic finish that strongly echoes the floral note. Drink 2024-2034
Produttore
Domaine de la Vieille Julienne
Come tante altre tenute della zona del Rodano, Domaine de la Vieille Julienne in origine era usata solo per la coltivazione delle uve che erano vendute all’ingrosso ai commercianti per l’imbottigliamento. La proprietà fu fondata nel 1905, ma avviò la propria produzione soltanto alla fine degli anni Sessanta, quando furono rinnovate anche le cantine. Nel 1990, con una mossa fondamentale, Jean-Paul Daumen iniziò a lavorare per la tenuta e da quel momento in poi l’attenzione si concentrò su basse rese e metodi naturali di viticoltura. Entro pochi anni, Daumen iniziò ad attrarre l’attenzione dei critici e nel 2007 Robert Parker riassunse così la produzione della casa vinicola: “Nel corso dell’ultimo decennio Jean-Paul Daumen, proprietario, vinificatore e Signor Tuttofare di Vieille Julienne, si è distinto come uno dei più interessanti produttori di vino in Francia. Sfruttando le viti antiche che la famiglia possiede nel settore settentrionale di Châteauneuf du Pape e lavorando in modo biodinamico tutto il vigneto, dal 1998 produce vini straordinari. La filosofia di vinificazione di Jean-Paul Daumen è incredibilmente semplice: viti vecchie, piccole vendemmie di circa 20 ettolitri per ettaro, nessun biossido di zolfo durante la vinificazione, invecchiamento in tini neutri o legno e imbottigliamento senza chiarificazione o filtrazione. I risultati sono vini di purezza straordinaria, espressioni pure del terroir e della personalità dell’annata. Non raccomanderò mai abbastanza questi vini. Purtroppo, come accade per la maggior parte dei migliori vini del mondo, la produzione è relativamente limitata e la domanda insaziabile”.