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Châteauneuf du Pape Les Trois Sources 2013 75cl

AOC | Châteauneuf du Pape | Rodano | Francia
Esaurito
Punteggi dei critici
91 Robert Parker
I think a success in the vintage, the 2013 Châteauneuf du Pape les Trois Source comes from the same terroir as the Reserve cuvee and is 60% Grenache, 15% Cinsault, 15% Syrah and 10% Mourvèdre. It reveals pretty black and blue fruits, leafy herbs, violets and some Pinot Noir-like forest floor characteristic, as well as medium-bodied depth and an elegant, silky texture. It's not a blockbuster, but it's nicely balanced and has sound underlying structure, all suggesting it will have 10-12 years of longevity.<br/>There are not many wines I’d rather have in my cellar than the Châteauneuf du Papes from Jean-Paul Daumen’s Domaine de La Vieille Julienne. Located in the northern part of the appellation, in a cool, mostly sandy terroir, the estate can make up to three Châteauneuf du Papes in a vintage and up to two terrific Côtes du Rhônes. I’ve also include the estate’s negociant line, which are released under the Daumen label.
91 Wine Spectator
Well-built, with a slightly chunky frame that should settle in soon enough, as the core of dark currant, plum and raspberry paste flavors have ample depth. Dried anise, sweet tobacco and warm ganache notes fill in through the finish. Fresh acidity lends support, giving this a sense of elegance despite the heft. Best from 2017 through 2023
Produttore
Domaine de la Vieille Julienne
Come tante altre tenute della zona del Rodano, Domaine de la Vieille Julienne in origine era usata solo per la coltivazione delle uve che erano vendute all’ingrosso ai commercianti per l’imbottigliamento. La proprietà fu fondata nel 1905, ma avviò la propria produzione soltanto alla fine degli anni Sessanta, quando furono rinnovate anche le cantine. Nel 1990, con una mossa fondamentale, Jean-Paul Daumen iniziò a lavorare per la tenuta e da quel momento in poi l’attenzione si concentrò su basse rese e metodi naturali di viticoltura. Entro pochi anni, Daumen iniziò ad attrarre l’attenzione dei critici e nel 2007 Robert Parker riassunse così la produzione della casa vinicola: “Nel corso dell’ultimo decennio Jean-Paul Daumen, proprietario, vinificatore e Signor Tuttofare di Vieille Julienne, si è distinto come uno dei più interessanti produttori di vino in Francia. Sfruttando le viti antiche che la famiglia possiede nel settore settentrionale di Châteauneuf du Pape e lavorando in modo biodinamico tutto il vigneto, dal 1998 produce vini straordinari. La filosofia di vinificazione di Jean-Paul Daumen è incredibilmente semplice: viti vecchie, piccole vendemmie di circa 20 ettolitri per ettaro, nessun biossido di zolfo durante la vinificazione, invecchiamento in tini neutri o legno e imbottigliamento senza chiarificazione o filtrazione. I risultati sono vini di purezza straordinaria, espressioni pure del terroir e della personalità dell’annata. Non raccomanderò mai abbastanza questi vini. Purtroppo, come accade per la maggior parte dei migliori vini del mondo, la produzione è relativamente limitata e la domanda insaziabile”.