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DRC Grands Echézeaux 1997 75cl

AOC Grand Cru | Côte de Nuits | Borgogna | Francia
CHF 4’540.20
Punteggi dei critici
91 Robert Parker
The ruby-colored 1997 Grands-Echezeaux offers red and black raspberry liqueur aromas. It is a medium-to-full-bodied, oily-textured wine that possesses good power and density. Smoked bacon, sweet wax, and spices are found in the fat, plump, seductive offering. Drink it over the next 6-8 years.
91 Robert Parker
The ruby-colored 1997 Grands-Echezeaux offers red and black raspberry liqueur aromas. It is a medium-to-full-bodied, oily-textured wine that possesses good power and density. Smoked bacon, sweet wax, and spices are found in the fat, plump, seductive offering. Drink it over the next 6-8 years.
88 Wine Spectator
Yummy Pinot Noir, rather delicate in style. Turns out to be a bit mature, with wet forest underbrush (sous-bois) and mushroom notes which combine with floral aromas and wild raspberries. Medium-bodied, with a lingering finish. Drink now through 2005. 670 cases made. –PM
88 Wine Spectator
Yummy Pinot Noir, rather delicate in style. Turns out to be a bit mature, with wet forest underbrush (sous-bois) and mushroom notes which combine with floral aromas and wild raspberries. Medium-bodied, with a lingering finish. Drink now through 2005. 670 cases made. –PM
Produttore
Domaine de la Romanée Conti
La tenuta vinicola più iconica non solo della Borgogna, ma di tutta la Francia, se non del mondo intero. Con il monopolio dei due vigneti più grandi - Romanée-Conti e La Tâche - e con una generosa quantità di altri vigneti a Vosne-Romanée e oltre, la tenuta si è assicurata da lungo tempo uno status venerato, pur essendo totalmente discreta e perfino modesta. La Casa è di proprietà delle famiglie Villaine e Leroy-Roch, con Aubert de Villaine alla guida della tenuta fin dal 1974, ma può far risalire le proprie radici al XIII secolo, quando i monaci di Saint-Vivant piantumarono le prime viti. La tenuta è biologica dagli anni Ottanta e biodinamica dagli anni Novanta. Indubbiamente, è anche la tenuta più famosa nella regione ad adottare (e ad averlo sempre fatto) la fermentazione a grappoli interi, una tecnica tradizionale sempre evitata da Henri Jayer, ma che in anni recenti ha ispirato molti altri viticoltori. Allen Meadows, probabilmente l’esperto di Borgogna e il critico più competente del mondo, ha dato un punteggio perfetto a un solo vino: il Romanée-Conti del 1945.