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Châteauneuf du Pape Deus Ex Machina 2005 75cl

AOC | Châteauneuf du Pape | Rodano | Francia
Esaurito
Punteggi dei critici
100 Robert Parker
The 2005 Chateauneuf du Pape Deus-Ex Machina is utter perfection in the glass ? an awesome wine both comparable to and eclipsing the otherworldly 2003. Saturated purple to the rim, with an extraordinary nose of incense, fruitcake, blackberry and black cherry notes with some subtle roasted herbs, roast beef, smoke, and licorice, massive fruit concentration, extraordinary intensity, unreal purity and harmony, and a seamless integration of acidity, tannin, and alcohol, this is a tour de force in winemaking and certainly one of the most compelling Chateauneuf du Papes I have ever tasted. The length goes on well past a minute, and the wine should age effortlessly for 25-30+ years. The tannins are formidable according to consulting oenologist Philippe Cambie, but they are nearly obscured by the wine?s remarkable concentration and intensity. This is a riveting wine. Anticipated maturity: 2010-2030+.
96 Wine Spectator
A lush, modern style, with silky layers of raspberry ganache and spice leading the way for notes of linzer torte, hoisin sauce and incense. Yet the accessiblity is deceptive, as this really picks up grip and steam, leaving a lingering note of Port reduction on the velvety, black fruit-filled finish. Drink now through 2030. 540 cases made. ?JM
Produttore
Clos Saint Jean
Produttore emerso solo di recente come una delle stelle di Châteauneuf-du-Pape, la tenuta di Clos Saint Jean fu originariamente creata nel 1900 da Edmund Tacussel. Oggi è gestita dai fratelli Pascal e Vincent Maurel, che lavorano con il talentuoso enologo Philippe Cambie, considerato la forza trainante dietro ad alcuni dei vini migliori della regione (tra cui Les Cailloux, Domaine Montpertuis, Le Vieux Donjon e Tardieu-Laurent). È con l’aiuto di Philippe che sono stati in grado di creare alcuni dei migliori vini della regione, che hanno iniziato ad attrarre l'attenzione di Robert Parker con la vendemmia del 2003, l’annata che ha fatto girare la fortuna dal verso giusto. I fratelli lavorano con oltre 40 ettari di vigneti per la maggior parte nella zona meridionale della denominazione, attorno a La Crau, il “punto chiave” del terroir di Châteauneuf-du-Pape, e questo fa di loro uno dei maggiori proprietari terrieri di vigneti di alto livello della regione. La tenuta produce un bianco e cinque diversi rossi Châteauneuf-du-Pape: il Clos Saint Jean; il La Combe des Fous, da una maggioranza di vecchie viti Grenache piantumate all’inizio del XX secolo; il Deus ex Machina (letteralmente “Divinità che scende dalla macchina” o, in senso figurato, un cambiamento di situazione causato da forze esterne e inattese); il Vieilles Vignes; e il Sanctus Sanctorum, una cuvée al 100% di Grenache da viti piantumate oltre 100 anni fa, una piccola produzione disponibile solo in magnum.