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Alter Ego de Palmer (2nd Vin) 2021 300cl

2eme Vin | Margaux | Bordeaux | Francia
CHF 343.75
Punteggi dei critici
93 James Suckling
Savory black and salted-olive character with oyster shells and black licorice. Fine, almost powdery yet firm tannins. Medium body. Excellent density and structure for the vintage. Second wine of Palmer. 60% cabernet sauvignon, 32% merlot and 8% petit verdot. From biodynamically grown grapes.
92 Robert Parker
The 2021 Alter Ego de Palmer is a somewhat unusual blend, in that it's fully 60% Cabernet Sauvignon this year, the estate's Merlot having suffered in the April frosts. Exhibiting aromas of cherries, sweet berries and plums mingled wit hints of spices and pencil shavings, it's medium to full-bodied, ample and polished, with a charming, seamless profile founded on beautifully refined structuring tannins. Tasted twice.
92 Robert Parker
The 2021 Alter Ego de Palmer is a somewhat unusual blend, in that it's fully 60% Cabernet Sauvignon this year, the estate's Merlot having suffered in the April frosts. Exhibiting aromas of cherries, sweet berries and plums mingled wit hints of spices and pencil shavings, it's medium to full-bodied, ample and polished, with a charming, seamless profile founded on beautifully refined structuring tannins. Tasted twice.
Produttore
Château Palmer

Tra i leggendari vini della denominazione Margaux, Château Palmer si è sempre distinto: immediatamente riconoscibile per la sua etichetta blu notte e per il suo bouquet inimitabile, nonchè un blend fuori dal comune caratterizzato da potenza e delicatezza. Il suo carattere forte è il frutto di un terroir leggendario e da un insieme di personalità straordinarie, che hanno forgiato l'identità della tenuta attraverso la storia. Nata nel 17° secolo, la tenuta divenne Château Palmer solo nel 1814, quando fu acquistata da Charles Palmer, un elegante generale britannico che infuse al suo omonimo abbastanza éclat e glamour da farlo diventare famoso nei circoli aristocratici di Londra. Nel 1853, i fratelli Pereire, tra i finanzieri preminenti della Francia di Napoleone III, portarono il rigore e la visione necessari affinché Château Palmer fosse classificato tra i Cru Classé più prestigiosi della classificazione del 1855. Nel 1938, un consorzio di quattro famiglie leader nel commercio del vino di Bordeaux acquistò la tenuta, preannunciando un'era di annate importanti e di stabilità radicata - infatti, Palmer è ancora di proprietà dei discendenti di due di queste famiglie: Mähler-Besse e Sichel.