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Lafon Rochet 2014 75cl

4eme Grand Cru Classé | St. Estephe | Bordeaux | Francia
Esaurito
Punteggi dei critici
17 Rene Gabriel
Dunkles Granat. Würziges Bouquet, Lorbeer- und Tabakblatt, Lakritze und eine dezent grasige Cabernet-Kontur zeigend, somit ist die generelle Ausstrahlung zu Beginn etwas kühl. Saftiger, eleganter Gaumen, die Tannine sind schön eingebettet, das Extrakt zeigt eine gute Konzentration und durch die fein pfeffrige Säure hat der Wein eine Länge. Er kann noch einen Punkt zulegen. 2022 – 2039
90 Robert Parker
The 2014 Lafon Rochet has a very attractive, slightly floral bouquet with raspberry and crushed strawberry fruit, a touch of rose petals lending this a feminine allure. The palate is medium-bodied with supple, ripe tannins. This feels quite dense in the mouth, a welcome pinch of white pepper and cedar lending complexity to the finish with tart cherries on the aftertaste. This is probably more forward than other Saint Estephe wines, but it should give 15-20 years of pleasure.<br/>
90 Wine Spectator
This delivers a direct beam of red and black currant fruit mixed with a note of blood orange. Picks up tobacco and warm stone accents through the finish. Best from 2018 through 2026. 10,000 cases made.
Produttore
Château Lafon Rochet
Questa tenuta fa risalire la propria storia indietro nel tempo fino al XVI secolo. Per oltre duecento anni appartenne alla famiglia Lafon, che riuscì a conservarne la proprietà durante i tempi difficili della Rivoluzione Francese. I Lafon riuscirono anche a vederne il riconoscimento definitivo con la Classificazione del 1855, quando il Lafon-Rochet è stato ammesso nel selezionatissimo club dei Grand Cru, che a Saint-Estèphe erano solo cinque. In posizione ideale tra Cos d’Estournel e Lafite-Rothschild a sud, Lafon-Rochet possiede alcuni dei migliori vigneti del mondo. Non è difficile capire perché Guy Tesseron, ben noto per la qualità del suo vecchio Cognac, quarant’anni fa decise di acquistare la proprietà. Egli arrivò presto alla conclusione che non valeva la pena salvare gli edifici esistenti e li demolì completamente passando a costruire sia nuove cantine, sia un nuovo castello sulla base dei progetti di una chartreuse (casa padronale) del XVII secolo, che a Bordeaux è unica nel suo genere. Grazie a costanti cure e attenzioni, il Lafon-Rochet è sicuramente uno dei vini migliori di Saint-Estèphe.